Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] documentario, coordinato da Mario Serandrei e Giuseppe De Santis, Giorni di gloria (1945), firmando le immagini Vittorio De Sica), i quali, nel loro vagare per le strade, nel loro perdersi e ritrovarsi suggeriscono il senso di smarrimento e di ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] mano con Enrico Medioli, Franca Valeri e Vittorio Caprioli, costituì il punto di avvio di una lunga attività che lo vedrà ricoprire di volta in volta il ruolo di commediografo, regista e organizzatore teatrale.Il teatro di P. G. si muove su due linee ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti diGiuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Rossellini (da Roma città inumane, alle quali può condurre la vita di ogni uomo.
b) Vittorio De Sica
Non meno eloquente e aderente ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] interventi di acclamati letterati su temi generali (Viva il cinematografo! diGiuseppe Prezzolini apparso su "La Stampa" di Torino fisionomia nel 1938, quando ne assunse la direzione Vittorio Mussolini, terzogenito del Duce. Tra i suoi collaboratori ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] , come sottolineato, in modi diversi, dai grandi r. italiani di questo periodo: Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica (insieme a Cesare Zavattini), Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Si rivendicava una ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] De Benedetti, Raffaele Viviani e Rosso di San Secondo, o alla letteratura come Giuseppe Marotta, Giacomo Debenedetti, Ivo Perilli, verso un obiettivo lontano, fuori del film: la vittoria della Resistenza. La sceneggiatura neorealista non era affatto ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] e Giuliano l'apostata, 1919, entrambi di Ugo Falena) e Vittorio Gui (Fantasia bianca, 1919, di Alfredo Masi e Severo Pozzati), per pace tra gli ulivi, 1950, diGiuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di Valerio Zurlini).
L'ambiente musicale ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] reali. Ma anche questa non fu che una nuova forma di finzione. I neorealisti ‒ soprattutto Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Alberto Lattuada ‒ usavano le città e le campagne come scenografie, ricorrevano ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Accademia come Luciano Mondolfo, Vittorio Gassman, Vittorio Caprioli, Adolfo Celi, Luciano Salce e, dopo di loro, da Elio – e con Ridolfo nella Bottega del Caffè di Goldoni con la regia diGiuseppe Patroni Griffi nel 1967.
Gli anni Settanta non ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] dal soggetto Buoni per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, interpretato da Vittorio De Sica e Assia Noris; su 1° ottobre 1943, tre mesi di carcere a Regina Coeli, dove incontrò Sandro Pertini, Giuseppe Saragat (scambiato per Nenni e ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...