BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] sue idee sulla costruzione del film. La fotografia diVittorio Storaro contribuì a rendere la pellicola una delle dopo Bologna, un corto girato col fratello Giuseppe nel film collettivo per i mondiali di calcio di Italia ’90, 12 registi per 12 ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di satira dei sogni di grandezza e delle miserie quotidiane della piccola borghesia, che si avvalse della recitazione diVittorio macchine da presa" ‒ scrivevano su "Cinema" nel 1941 Giuseppe De Santis e Mario Alicata ‒ "nelle strade, nei campi ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ) al ladro redento de I racconti di padre Brown diVittorio Cottafavi (1971), dal finanziere privo di scrupoli di Bel Ami di Sandro Bolchi (1979), al rassicurante uomo di legge in I racconti del maresciallo di Giovanni Soldati (1984) in cui recitava ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] ed effetti di grande godibilità, un altro personaggio di canzonettista in Teresa Venerdì (1941) diVittorio De Sica, crede San Giuseppe (impersonato dallo stesso Fellini). Fu la fine del suo connubio con Rossellini che, innamorato di Ingrid Bergman ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] degli undici film che abbinarono M., nell'arco di quarant'anni, in una sorta di coppia fissa, a Sophia Loren: ancora con Blasetti (La fortuna di essere donna, 1955), tre volte sotto la direzione diVittorio De Sica (Ieri oggi domani, 1963; Matrimonio ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] di Napoli (1954) diVittorio De Sica e nel 1982 per Il marchese del Grillo (1981) di Mario Monicelli.
Figlio di un antiquario, studiò alla Reale scuola di recitazione Eleonora Duse dell'Accademia di Santa Cecilia di tempi, 1952), Giuseppe De Santis ( ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] vivi ‒ Addio Kira (1942) di Goffredo Alessandrini; fu scoperto nel 1949 da Giuseppe De Santis mentre il regista stava in La ciociara (1960) diVittorio De Sica; e, ammirato da Sidney Lumet a Parigi sulle scene teatrali nel dramma di A. Miller A view ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] cui pone in crisi il cinema, gli apre vittoriose prospettive. Se da un punto di vista tematico il cinema americano è quello che con Senza Pietà, Giuseppe De Santis con Caccia tragica, e Renato Castellani con Sotto il sole di Roma delineavano gli ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Teatro Argentina di Roma nel 1936. Il film, dal titolo Rose scarlatte, ebbe come coregista Giuseppe Amato; D di O. Caldiron.
M. Mercader, La mia vita con Vittorio De Sica, Milano 1978.
F. Pecori, Vittorio De Sica, Firenze 1980.
J. Darreta, Vittorio ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di Jean Grémillon e Le retour (1945-46, mm) di H. Cartier-Bresson, sul ritorno dai campi; in Italia Giorni di gloria (1945), con contributi diGiuseppe l'esperienza della guerra aveva insegnato qualcosa. Vittorio De Seta girò in Sicilia, a colori, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...