COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] nel 1864, rettore nel 1878 e nel 1887, socio naz. dell'Accademia dei Lincei dal 1881 professore di economia del principe Vittorio Emanuele, il C. morì per una polmonite a Pavia il 10 maggio 1896.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Giornale degli economisti ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di lorenese e, il 20, la proposta di annessione al regno diVittorio Emanuele II. Non doveva però essere entusiasta ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] una perizia di un tecnico del valore diVittorio Olcese, propose una discutibile rivalutazione degli impianti di oltre 35 cotoniera; ibid., Carteggio riservato, busta 77, fasc. Giuseppe Paratore; Ibid., Presidenza del Consiglio dei ministri, anno ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] dei tre panni inizialmente previsti per la tessitura nel laboratorio diVittorio solo il Ballo campestre (Torino, pal. reale, per la fattura di un arazzo raffigurante un Nano. Nello stesso febbraio 1743anche il fratello Giuseppe, che già lavorava ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] governi della seconda reggente, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, e diVittorio Amedeo II.
La strada era stata torinese di S. Eusebio. Nel 1693 il L. fece inoltre costruire l'altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe dei ministri ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di San Tommaso, Carlo Giuseppe Carron, che era allora segretario di Stato e possessore di feudi nei territori della bassa Val di Susa. Da agente di ponendo in una prima fase di esecuzione l'ordine diVittorio Amedeo di "precettare le città e comunità ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] Torino al collegio di S. Giuseppedi Sassari, dove dapprima si occupò degli studi inferiori, per poi salire sulla cattedra di eloquenza latina, di s.m. Vittorio Amedeo III… celebrate nel duomo di Novara…. Orazione ed iscrizioni (Novara 1796) e, di ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] al fallimento del progetto matrimoniale per il deciso rifiuto diVittorio Amedeo II.
Un ultimo, meno importante, campo d auditore nella Camera dei conti, mentre due figli, Giuseppe Antonio e Pietro Maria, abbracciarono la carriera ecclesiastica, ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di Gualino, Lionello Venturi, dallo altro. Al C. si deve anche la formazione di un importante nucleo della raccolta di arte diVittorioGiuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, ecc.); ai dipinti si accompagnavano pochi sceltissimi pezzi di ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] ott. 1694, "disposta per scrittura delli 4 dic. 1712", concessione che s'inquadra perfettamente nei disegni di riforma diVittorio Amedeo II, deciso a inserire certa piccola e attiva nobiltà, specialmente quella proveniente dalle magistrature, nell ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...