CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di mezzi ingentissimi in "meschini favori di classe, di casta e di campanile". Subito divampò un dibattito nervoso - in cui Vittorio simultanea a periodici come la Rivista italiana di sociologia, diretta da Giuseppe Sergi ed Emilio Cavaglieri, e la ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio diGiuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] ditta era situata in corso Vittorio Emanuele II 9, al piano terra del palazzo che Giuseppe possedeva e dove viveva con fra il 1908 e il 1922, si contarono undici modelli di autovetture e cinque di autocarri: tutti i veicoli pesanti e le tre vetture, ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] . E nonostante che il presidente del Buon Governo, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro carico del B. sono pubblicati in Scritti di pubblica economia del conte Vittorio Fossombroni, a cura di A. Morena, I, Arezzo 1896, ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli diGiuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] venne infine destituito dalla direzione. Nel 1928, durante la repressione seguita all'attentato a Vittorio Emanuele III, il L., accusato di fare parte dell'associazione clandestina Giovane Italia, fu arrestato e tradotto nelle carceri milanesi, dove ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] poi a godere della protezione personale dell'imperatore Carlo, successo al trono dopo la scomparsa nel novembre 1916 di Francesco Giuseppe. Ma, falliti i negoziati segreti avviati a più riprese dal nuovo sovrano per svincolarsi dalla tutela germanica ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] di corso Buenos Aires, di quella di villeggiatura a Mandello del Lario e in grado di concedersi frequenti periodi di soggiorno a Rapallo, sulla Riviera ligure.
Mentre il fratello maggiore Giuseppe nel 1924 con la vittoriadi Mentasti al Gran Premio ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] abitò al n. 110 di Corso Vittorio Emanuele confinante con Palazzo Vidoni.
In considerazione dell’autorità di cui godeva negli ambienti d’Oriente (Comor) a Costantinopoli, creata da Giuseppe Volpi e dalla Commerciale, ed entrando in competizione con ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] , Registro Ditte, fasc. n. 8968: Grandi magazzini Coin Soc. per az.; Venezia, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Registro Ditte, fase. n. 11.474: Coin Vittorio fu Giuseppe; fasc. n. 37.712: S.A.C.M.A. - Coin Soc. per az ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] della Ambrosio film e del Teatro Vittorio Emanuele II. Acquistò altresì numerosi quadri di giovani promettenti artisti e fu in , per volere del nuovo amministratore delegato della Comit Giuseppe Toeplitz, Pollone rimase nel Consiglio Fiat come unico ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] degli esponenti più autorevoli del regime, Giuseppe Bottai, professore di diritto corporativo e ministro delle Corporazioni 1963 l’Università di Torino riconobbe la Scuola di amministrazione industriale, intitolata a Vittorio Valletta, come scuola ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...