Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] nuovo nazionalismo, con G. Papini, 1914), per approdare poi, specialmente dopo l'esperienza di combattente volontario nella guerra 1915-18 (Dopo Caporetto, 1919; Vittorio Veneto, 1920), a un conservatorismo scettico (si veda il suo Codice della vita ...
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SERENI, VittorioGiuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Luino (Varese) il 27 luglio 1913. La prima formazione poetica si definisce anzitutto nell'ambiente milanese che aveva dato vita al periodico [...] corso (1ª ed. 1965 e 2ª ed. 1970 con un disegno di F. Francese), Dodici poesie (1966). Ha ottenuto nel 1966 il premio . V. Mengaldo, in Strumenti critici, febbr. 1972; M. Grillandi, Vittorio Sereni, Firenze 1972; P. L. Contessi, in Il Giorno, 11 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di Cuccagna. A Napoli erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di vent'anni ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti diGiuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Rossellini (da Roma città inumane, alle quali può condurre la vita di ogni uomo.
b) Vittorio De Sica
Non meno eloquente e aderente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] esempio nella poesia diGiuseppe Parini. Nel Giorno egli ha buon gioco nel fare rivivere il mito di Prometeo che avrebbe da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano materie degne di ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che tende a relegare l'attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno". In fino ad autori recenti, come Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Andrea Zanzotto, Vittorio Sereni, Sandro Penna. La ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] . II: Bartolomeo Sestini, Giovanni Prati, Vittorio Betteloni. III: Antonio Guadagnoli, Giuseppe Giusti, Arnaldo Fusinato. III : tutti i poeti ivi compresi.
Richiamiamo infine alla nostra responsabilità la struttura generale di questo tomo.
L. B. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei Bardi, 6. Alle sempre più fitte collaborazioni giornalistiche iniziò ad alternare la stesura di russa. Alla fine di agosto ricevette a Bulciano la visita diGiuseppe Ungaretti, allora in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di lettere di Roma, dove strinse rapporti di amicizia e di lavoro con Vittorio Aspetti della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. negli ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] una vicenda della Roma antica raccontata da Giuseppe Flavio, regolarmente licenziata a Venezia, di lui si levò allora l’energica voce del nunzio Francesco Vitelli, il quale era stato tempestivamente avvisato dell’operazione dallo storico Vittorio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...