PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] idee che, come scrisse Antonio Ghirelli, «ebbero la ventura di incontrarsi, di essere compagni di liceo e di volersi bene, agli inizi degli anni Trenta, nel vecchio ginnasio-liceo Umberto I» (Giuseppe Patroni Griffi, 1981, p. 17).
Quell’amicizia si ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] il cordoglio degli allievi e dei colleghi Carlo Pascal, Vittorio Puntoni ed E. Comello, il quale riuscì poi ad assicurare al Comune e alla biblioteca civica di Casale i ventimila volumi di classici e di poeti antichi e moderni raccolti dal C., quasi ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] ; Ibid., Fondazione G. Gentile per gli studi filosofici, Carteggio G. Gentile, f. Giuseppe Maggiore (113 fra lettere, cartoline postali e biglietti, 1912-44, di cui 11 con data incompleta); Napoli, Istituto italiano per gli studi storici, Archivio ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] italiana dato nella R. Università di Palermo, Palermo 1874; Il Teatro italiano nel secolo XVIII, Milano 1876; L'arte nella filosofia positiva, Padova 1876; Un materialista in campagna. Romanzo, ibid. 1877; Vittorio Emanuele II. Commemorazione funebre ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i Arch. dell'Opera pia Barolo, mazzi 19 e 20 d'addiz.; Arch. di Stato di Torino, Sez. prima, Lettere ministri, Austria, mazzi 64-92; Ibid., ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] di giovani intellettuali riuniti intorno a Giuseppe De Robertis, allora professore di letteratura italiana presso la facoltà di lettere e filosofia didi lingua e letteratura francese all’Università di Firenze, e Vittorio Santoli, docente di lingua ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Torraca) e a Roma, dove ebbe – tra i suoi maestri – l’italianista Vittorio Rossi e il germanista Giuseppe Gabetti, laureandosi nel 1929.
Insegnò nei licei a Venezia, Alba (provincia di Cuneo), e Roma. Conseguita, nel 1936, la libera docenza, fu anche ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] di Sacra Scrittura, lo raccomandò a Vittorio Alfieri, appena stabilitosi a Pisa e all’urgente ricerca di un collaboratore in vista di sonetto Ode ai patriotti spagnuoli per la cacciata diGiuseppe Bonaparte nel 1812 in cui sembrava voler aderire ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] canto e pianoforte sotto la guida diGiuseppe Strepponi; nel 1844 fu ammessa al conservatorio di Milano, dove si diplomò nel 1850 per i teatri Regio e Vittorio Emanuele).
Sempre nel 1875 l'Accademia filarmonica di Bologna, esaminata la sua Messa ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] da lettori d’eccezione come Carlo Bo, Oreste Macrì, Giuseppe De Robertis), la produzione del primo periodo è tuttavia , pp. 13 s.). In parallelo alle prime prove di autori come Vittorio Sereni, Giorgio Caproni, Attilio Bertolucci, emerge nei versi, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...