ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] Azuni.
Nel 1829 l'A. fu nominato prefetto delle Scuole pie e professore di retorica all'università di Sassari. Cinque anni dopo passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppedi Cagliari, ma ne fu allontanato nel '37, pare a causa d'una ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] Giuseppe Baldassarri (Siena 1787), che lo trascinò in una lunga polemica con i giornalisti di Pisa, i quali, nel dare notizia di 1844, pp. 309-311; Lettere inedite diVittorio Alfieri alla madre..., a cura di I. Bernardi e C. Milanese, Firenze ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei Bardi, 6. Alle sempre più fitte collaborazioni giornalistiche iniziò ad alternare la stesura di russa. Alla fine di agosto ricevette a Bulciano la visita diGiuseppe Ungaretti, allora in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di lettere di Roma, dove strinse rapporti di amicizia e di lavoro con Vittorio Aspetti della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. negli ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] una vicenda della Roma antica raccontata da Giuseppe Flavio, regolarmente licenziata a Venezia, di lui si levò allora l’energica voce del nunzio Francesco Vitelli, il quale era stato tempestivamente avvisato dell’operazione dallo storico Vittorio ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] di Stazio (Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., C.95); Lucrezio (Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Accademici romani nel carcere di Castel Sant’Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore diGiuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] p. 1117). Più volte tenterà di imparare il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio Vittorio Alfieri. Scrive molte poesie. Nell diGiuseppe e Gino Levi, presto scarcerati, e di Ginzburg.
Durante la detenzione, scontata per due anni nel carcere di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] anagrafe rimase sempre ufficialmente registrato come Vittorio Emanuele Giuseppe Vincenzo de Anna, figlio del P. e l’impressionismo in Italia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Cl. di lettere e filosofia, s. 3, V (1975), pp. 1149-1201; ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] commerciale, e sulla stima e amicizia di giovani letterati e poeti, tra i quali Vittorio Sereni e Giansiro Ferrata. Nel 1946 sua poesia scritta in terza persona, con pseudonimo Giuseppe Carimandrei, volta a compensare la disattenzione della critica ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] dell’obbligo, fu iscritto all’Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele II, dove si diplomò ragioniere nel 1925. efficaci interpreti in Giuseppe De Robertis, Pietro Citati, Alfredo Giuliani.
Il 1957 fu anche segnato dalla morte di Saba, e Penna ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...