DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] canto. Subito dopo fu al Vittorio Emanuele di Firenze per dirigervi il Guglielmo Tell di Rossini con Adolfo Paccini, Mario Gillion ed Ersilde Cervi Caroli; nella stessa stagione diresse Il trovatore diGiuseppe Verdi, e partecipò ad uno straordinario ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] seguito a un concorso per titoli, divenne docente di pianoforte nel Conservatorio di Napoli. Negli anni seguenti ebbe per allievi Federico Bufaletti, Oscar Palermi, Mario Vitali, Vittorio Pepe, Alessandro Vessella, Emilia Gubitosi.
Nella prima fase ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] dei teatri d’opera allora attivi a Torino. In una di queste occasioni, accompagnando il tenore Giuseppe Vogliotti, il diciottenne Pasero incontrò l’impresario Ciro Ragazzini, che era alla ricerca di un sostituto per un basso, e si propose: fu subito ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] con quest'opera i cimenti vocali della "giovane scuola". Tornato in Italia, cantò a Cento, al Teatro Pagliano di Firenze (La bella fanciulla di Perth di C. Bizet), a Mantova e a Faenza (nel dicembre 1891), ove, su invito dello stesso P. Mascagni, fu ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] per la colonna sonora di Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio Taviani, con cluster che ne sfruttano a fondo la tavolozza timbrica. Dell'anno successivo sono le musiche di Il sasso in bocca diGiuseppe Ferrara, regista impegnato ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] Ettore Panizza, Ferruccio Calusio, Franco Da Venezia, Vittorio Rieti. Dal 1892 fu anche professore presso il per la scuola moderna del pianoforte (1915); 24 esercizi preparatori agli studi di Chopin Op. 10 e Op. 25; Il meccanismo del tocco (1921). ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] , dramma lirico in due atti, rappresentato al teatro Vittorio Emanuele il 20 nov. 1906 e in seguito riproposto al teatro Petruzzelli di Bari. Quest'opera fu composta su libretto diGiuseppe Cassone, fratello del C., stimato pubblicista del quotidiano ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] significative della sua carriera cinematografica: con Vittorio De Sica, che gli affidò le musiche del primo film da lui diretto, in collaborazione con Giuseppe Amato, Rose scarlatte (1940), e quindi quelle di Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] e moderni.
A sedici anni scrisse una Sinfonia eseguita con successo al Teatro La Fenice; il 22 nov. 1854 fu eseguita dalla Società di S. Cecilia a Venezia una sua Messa da requiem a tre voci con grande orchestra, che destò vasti consensi. Dal 1855 al ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] la colonna sonora di Malia diGiuseppe Amato.
Diplomatosi di cinema-verità ambientato nelle cave di Carrara, in cui M. dà prova di virtuosismo tecnico con una partitura giocata sulla stratificazione di diversi piani sonori; gli incontri con Vittorio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...