CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] elaborò nel 1714 per ordine del nuovo re di Sicilia, Vittorio Amedeo II di Savoia. Durante la controversia in merito all' e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani. Sempre a Palermo, nel 1721, vedevano ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] : in due scritti - il primo Il pensiero economico diGiuseppe Mazzini (ibid. 1904), l'altro presente in Mazzini. La Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze 1963; una testimonianza in Vittorio Fossombroni, 3 sett. 1882 - 6 ag. 1963, ibid. 1964, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] aveva infatti accompagnato una lunga serie di studi e conferenze dedicate innanzitutto al padre Domenico, e poi a Vittoria Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo letterario corrisponderà frequentemente ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] saggio La filosofia penale diGiuseppe Mazzini (Roma 1903, con lettera di Bovio); nell'ambito magna della scuola israelitica "Vittorio Polacco".
Fu vicepresidente della commissione di Stato per l'edizione delle opere di Mazzini, nominata con decreto ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] di togliergli tutti i suoi incarichi, sostituendolo agli Esteri con il conte Luigi Serristori e a Livorno con il generale Giuseppe al re i Voti della Consulta toscana affinché Vittorio Emanuele conservasse il protettorato della Toscana "fino all ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] breve tempo a sondare la possibilità di un accordo delle forze rivoluzionarie con Vittorio Emanuele II. Già nel 1860, Alcune segnalazioni di documenti relativi al soggiorno del G. in Svizzera in Il Cantone subalpino. Omaggio a Giuseppe Martinola, ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] di Carlo Salvador, Matteo Galdi, Francesco Saverio Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe D. e in chiave di un deciso dirigismo statale.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. nazionale, Fondo Vittorio Emanuele, ms. 44-45 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] unitari, che lo scisma romagnolo aveva fatto emergere.
Dopo avere partecipato, nel settembre 1860, all'assalto vittorioso contro la guarnigione pontificia di Urbino, il C. si dedica alla politica comunale e dal 1861 al 1865 è assessore al comune ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] Piperno ricordava l'E. nella seduta del Consiglio comunale di Roma del 19 ott. 1892. Nel collegio di Frosinone gli succedette, con l'elezione del 21 ag. 1892, il fratello col. Giuseppe Ellena. L'elezione non fu però convalidata per l'interruzione ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] venete nel comune di Mirano. Nel cinquantenario della vittoria, Mirano 1970, p. 94; Id., La Provincia di Venezia 1797-1968 nel 50° anniversario della vittoria, Venezia 1968 [ma 1972], pp. 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...