CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio diGiuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] , Vittorio Ceccatelli, "impiegato nell'ufizio dei Lotti di Pisa, e... anche giovine di studio" dell'avvocato Giovanni Castinelli da "circa sei anni",affermò che "nei primi tempi... non vi era alcuna voce pubblica che il dottore Giuseppe potesse ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] , Storia parlam., polit. e diplom. d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, III,Napoli 1939, pp. 76 s.; F. Turati-A 440, 460; F. Catalano, Vita polit. e quest. sociali (1859-1900), in Storia di Milano, XV,Milano 1962, pp. 280 s., 293, 301, 305, 313 s.; G ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] Durante la battaglia del Piave, fu "guida" nei reparti dell'allora maggiore Giovanni Messe. Dopo Vittorio Veneto, comandò un reparto di autoblindo impiegate nell'inseguimento degli Austriaci in ritirata; venne poi assegnato all'intendenza generale e ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] .
"La sperimentata abilità e lo zelo dimostrato in tante occasioni" gli fruttarono l'incarico più delicato e di maggior prestigio. Nel 1711 Vittorio Amedeo II lo inviò a Milano insieme a G. G. Fontana, contadore generale delle milizie e genti ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] , gli insegnamenti di Napoleone Colajanni e i frequenti contatti con Francesco Saverio Nitti, Vittorio Emanuele Orlando e e, l’anno successivo, creò la Casa del marinaio, con compiti di assistenza, ricovero e svago per i marittimi in transito e a ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Napoli l'abate spagnolo Giuseppe Baeza di Castromonte. Ma questo non impedì al C. di continuare ad avere una sorta di Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 350-53; P. Revelli, Vittorio Amedeo II e le ...
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BEVIONE, GiuseppeGiuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] 1938, passim; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV-VII, Napoli 1939-1943, ad Indices; L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, I-II, Bologna 1951-1953, ad Indices; G. De Rosa ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] di Roma. In seguito alla scoperta di un furto alla Banca cooperativa di Trento, che si sospettava organizzato dall’irredentista Giuseppe Colpi per il finanziamento di Cesare Battisti, la petizione al re Vittorio Emanuele III per l’intervento dell’ ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] , C. Nigra, A. De Gubernatis, P. Boselli, E. De Amicis, F. Guasco di Bisio, F. Carandini, C. Ferrero di Cambiano, L. Luzzatti, A. Fortis, G. Giolitti, nonché il re Vittorio Emanuele III, che lo consultava spesso per il suo Corpus nummorum Italicorum ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] di Roma, con ciò ponendo fine a una lunga carriera militare che gli aveva fatto meritare numerose decorazioni, ricompense e medaglie al valore. Lo stesso re Vittorio , 64; Giuseppe Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...