DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] "Italia e Vittorio Emanuele", il trapasso indolore - e scevro di conseguenze sul piano D. nel 1960, cfr. G. Petella, La legione del Matese durante e dopo l'epopea garibaldina, Città di Castello 1910, pp. 12, 18, 22, 31, 40 s., 50, 64, 77 s., 87, ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] fu nella Commissione dei Nove che esaminò il principe di Napoli, il futuro Vittorio Emanuele III.
Pasi morì a Roma il 7 ), Roma-Torino 1903, ad ind.; Ed. nazionale degli Scritti diGiuseppe Mazzini. Epistolario, XV, XXVII-XXXI, XXXIII, XXXVII, Imola ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] supplettive del collegio di Giulianova (Teramo), resosi vacante per la morte del deputato Giuseppe Cerulli. L 39; S. Cilibrizzi, Storia parlam., pol. ediplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, VII (1917-1918), Roma 1948, p. 121; VIII (1918-1920), ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] a far parte con G. Strucchi, E. Tarrachini, P. Viani e P. Bolognini, di un comitato governativo che si faceva portavoce presso Vittorio Emanuele II della volontà popolare di una sollecita annessione al Piemonte. Dopo Villafranca (11 luglio) il C. fu ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] dall'Italia nel corso dell'Ottocento (non manca nemmeno un caldo elogio a Vittorio Emanuele II), ma soprattutto ha come titolo di merito quello di leggere cento anni di storia europea nella chiave della lotta per le nazionalità prima, quindi - dopo ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] G. visse per quasi tre anni a Vieste presso la zia paterna Vittoria, sposata con Domenico Tura. Anche durante questo periodo non mancarono i il G., tuttavia, si ebbe con l'elezione diGiuseppe Borgia al posto dello Scassa, nominato consultore in ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] per merito dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ligure, in un primo di colonnello, a capo dello Stato Maggiore della divisione lombarda. Nel 1850, da Vittorio Emanuele II, fu decorato della croce di ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] di Ancona, Pianesi chiese di essere collocato in aspettativa per non abbandonare la sua città.
Nel giugno 1863 il re Vittorio ; La Regia Università di Macerata nelle Marche, Macerata 1873; Inaugurazione del monumento a Giuseppe Garibaldi, Macerata 30 ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] impostato sulla formula "Italia e Vittorio Emanuele", ma che egli cambiò in quella di "patria e libertà", pur enunciando nel primo numero (2 dicembre '60) di concordare "coll'universale suffragio che saluta Vittorio Emanuele re d'Italia".
Lasciato ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] di alcune lettere a Vittorio Emanuele II, con cui si chiedevano il licenziamento di Cavour e la nomina di G. Pallavicino a prodittatore di . Nel marzo 1860 aveva pubblicato, con lo zio Giuseppe Brambilla, il bisettimanale Patriota, attorno al quale s' ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...