PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] di letteratura italiana presso l’Università di Torino, dove si attendeva la nomina di Carlo Calcaterra, succedendo così a Vittorio all’orlo della piazza, / getta barbagli nei fondachi bui./ Di là campagna tra muretti d’orto»: cfr. Endecasillabi, cit., ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] i quali Per le sponsalizie diGiuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di pubblico.
In quegli anni l dal gruppo governativo di Silvio Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78 ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] G. L. Patuzzi.
In opposizione con l'Alcardi, che aveva sperato di vedere in lui un valido prosecutore della sua maniera, il B. di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di Gravina sopra i beni del duca di Bracciano; cc. 12r- 16v, Consiglio legale a pro del cardinal di Carpegna, contra i figli diGiuseppedi G. G., Milano 1968; G. Ricuperati, Bernardo Andrea Lama professore e storiografo nel Piemonte diVittorio ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] sera apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la fortuna e il successivo rilancio (conseguente alla trasposizione cinematografica diVittorio De Sica nel 1960) ne fecero uno dei ...
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IMBRIANI, VittorioGiuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia diGiuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] curati da F. Pusterla e apparsi nel 1992, erano stati un volume di Romanzi e uno di Racconti e prose (1863-1876).
Indispensabili i tre volumi di Carteggi diVittorio Imbriani, a cura di N. Coppola: I, V. I. intimo. Lettere familiari e diari inediti ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania vedova Cristina Morozzo di Bianze, con altri documenti sull'A.), Lettere edite e inedite diVittorio Alfieri, a cura di G. Mazzatinti, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Nel settembre 1787 la nobiltà di Asti lo invitò a tenere un'orazione per il soggiorno in città diVittorio Amedeo III (Gli affetti della Lettere familiari diGiuseppe Baretti. All'inizio del 1820 tornò a Corfù. Guglielmo lo invitò di nuovo a ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] rossi (ibid. 1974), Finestre aperte a Botteghe Oscure (ibid. 1975) e Il volto umano di un rivoluzionario. La straordinaria avventura di G. DiVittorio (con prefazione di L. Lama, Firenze 1979).
Il L., che aveva abbandonato la direzione dell'Unità per ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] anni precedenti furono chiamati a ricoprirvi le cariche principali. Non così il M., che fu l'unico a essere chiamato alla corte diVittorio Amedeo III, che lo nominò gran ciambellano il 22 ott. 1775.
Il gran ciambellano era uno dei quattro "grandi ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...