CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] pure a malincuore in "compagnia dei moderati perseveranti", era ormai inserito nel contesto delle iniziative di politica estera diVittorio Emanuele e di Cavour. E al Cavour, cui era stato presentato dal conte Giulini, uno dei fondatori del giornale ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 'ex re d'Olanda, Luigi, dell'ex re di Spagna, Giuseppe, e dell'ex regina di Napoli, Carolina Murat; e spesso fu loro consigliere dalla vita pubblica; ottenne, come unica ricompensa una lettera diVittorio Emanuele (29 apr. 1860) che lo ringraziava per ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di stampa, godè dell'appoggio anche della Francia.
L'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore e il primo educatore politico diVittorio prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] R. De Zerbi, L'archeologia e gli scavi in Italia, in L'Illustrazione universale, II (1875) pp. 166 s.; G. Massari, La vita ed il regno diVittorio Emanuele II di Savoia, primo re d'Italia, Milano 1878, pp. 115 s., 120 s.; L. Settembrini, Scritti vari ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] delle riviste fiorentine, in particolare La Voce diGiuseppe Prezzolini, che si sovrappose al mazzinianesimo familiare importante, ancorché misconosciuto, nella preparazione della controffensiva diVittorio Veneto. Sua fu infatti l’idea – prontamente ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] G. ebbe un serrato confronto con G. DiVittorio a proposito della natura della nuova organizzazione, di S. Zaninelli, Milano 1982, ad indicem; M. Mureddu, Il Quirinale dei presidenti, Milano 1982, pp. 119-178; U. Spadoni, Il cardinale Maffi, Giuseppe ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] di Ferdinando II era caduta su Maria Sofia di Baviera, sorella di Elisabetta moglie dell'imperatore Francesco Giuseppe a tutte le potenze per denunziare l'illegalità della posizione diVittorio Emanuele II, e la diplomazia napoletana si adoperò per ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] La Storia moderna è suddivisa in due volumi e in sei libri. Il primo tomo prende le mosse dall'inizio del regno diVittorio Amedeo III, descrive le prime frizioni tra la corte di Torino e la società sarda destinate a esplodere in seguito al tentativo ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] stato nominato comandante dei Franco-Spagnoli Luigi Giuseppedi Borbone duca di Vendôme, a sostituire il Villeroy fatto morte prematura. Del resto egli era divenuto, dopo la vittoria sulla Spagna, il mediatore preferito per i Francesi, che ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] vita: grande di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello di Vienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di S. Stefano, cavaliere gran croce degli Ordini di S. Giuseppe, di S. Gregorio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...