Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di G. Branca, Bologna 1975, pp. 321-382; a GiuseppeDossetti, com’è arcinoto, risale la proposta passata poi, con di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano et ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Pietro Scoppola (19 novembre 1984), Bologna 2003, p. 34.
61 G. Alberigo, Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in GiuseppeDossetti: prime prospettive e ipotesi di ricerca, a cura di G. Alberigo, Bologna 1998, pp. 41-86, 50-55.
62 M ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] della frammentazione di una maggioranza priva di un sentire comune furono in particolare le osservazioni critiche sviluppate da GiuseppeDossetti nel corso dell’estate 1965, in vista dell’incontro di alcuni vescovi della regione emiliano-romagnola, e ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Lettera del 5 novembre 1962, in Id., Lettere dal Concilio, a cura di G. Battelli, Bologna 1980, p. 99; F. Mandreoli, GiuseppeDossetti, Trento 2012, p. 72: «Il 5 novembre del 1962 è nel piccolo eremo di Sant’Antonio e suor Agnese (Franca Magistretti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] dall’acronimo aziendale), facendo leva prevalentemente sulle posizioni economiche del cattolicesimo progressista lombardo (GiuseppeDossetti, Amintore Fanfani, Enrico Falck, Orio Giacchi, Marcello Boldrini) e avvalendosi del sostegno risolutivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] tema del «soggetto» (inteso come «persona») che alle questioni metafisiche – è stato interprete ed esponente GiuseppeDossetti (1913-1996), attivo nell’esperienza costituzionale e repubblicana, successivamente protagonista della stagione del Concilio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] consistenti tracce anche nel pensiero di alcuni dei padri della Costituzione italiana del 1948, come Giorgio La Pira e GiuseppeDossetti. Dettagliatamente progettata nelle sue dimensioni ideali (tra i 75.000 e i 150.000 abitanti) e nella pluralità ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] prima sottocommissione della Commissione per la Costituzione. La proposta non venne approvata. Aldo Moro e GiuseppeDossetti, nelle dichiarazioni di voto, tuttavia, riconobbero la necessità di prevedere in Costituzione una specifica disposizione ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Nocilla, Roma 2009, pp. 433-451; U. Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di GiuseppeDossetti, in GiuseppeDossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura di A. Melloni, Bologna 2007, pp. 311 ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] avrebbero dovuto agire inoltre con «criteri strettamente classisti» (Esperienze pastorali, p. 260). Nel 1951, l’anno in cui GiuseppeDossetti abbandonò la politica, G. La Pira era divenuto sindaco di Firenze e nel 1953, sostenuto dall’arcivescovo E ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...