CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] al genero Giuseppe Maetano (non sappiamo se e quando il C. contrasse matrimonio) e a un Parigi, dov'è in attesa del ritorno di Francesco I da Nizza, per rassicurare isuoi "cari giovani dove l'attenderebbe, morti ifratellie le sorelle, "l'amplissimo ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. Questi, in una lettera a C. G. von Helmolt (Trieste, 27 ott. 1784, in Aus dem Briefwechsel,I, p. 387),richiederà una credenziale per i "fratelli" da parte di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] de' suoi crocchi"). Sì che più avvincente e meglio costruita la lettera a Giuseppe Giova del 17 ifratelli originari di Scio Giovanni e Battista Canali ("che erano due in uno e uno in due… con quei palandrani lunghi, lavorati di toppe sopra toppe e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e il 1581 e poi tra il 1583 e il 1584, si ripetono le bravate del giovane, culminate nella vera e propria sfida tra il C. e alcuni suoi sodali della locale Accademia degli Accesi eifratelli Ottaviano e Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] . Tra il febbraio e l’aprile 1945 militò con suo fratello nella 2ª divisione isuoi compagni, alcuni futuri personaggi del Sentiero dei nidi di ragno: Giuseppe Vittorio Guglielmo e Ivar Oddone (rispettivamente, nel romanzo, il comandante Ferriera e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere come isuoi amati Degas, Renoir e Cézanne. Di questi anni è anche un sposata e poi religiosa carmelitana a Baltimora (1894-1991), e alla tomba del fratello Mario, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] i vari suoi scritti in prosa e tanto più numerosi in versi, tutti d'occasione (fra l'altro a Milano nel 1741 fu il compilatore della raccolta, a cui pure contribuì, per la nascita dell'arciduca Giuseppee Lettere ai fratelli nel 1803 (e la traduzione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] la venuta a Bologna del fratello minore Giuseppe, che, a quel che risulta dalle lettere di Giovanni e dalle memorie di Maria, si ambito universitario Pascoli allora era conosciuto soprattutto per isuoi Carmina) presso l’Università di Messina a ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e ultimo di una numerosissima famiglia di ascendenze liguri (di Prà), fu con Giuseppe Garibaldi insieme al fratello della Roberto Auriti ne I vecchi ei giovani. Falliti i tentativi di far rappresentare altri suoi lavori drammatici, licenziò ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e due isuoi poemi, e ciò è provato anche dal fatto che l'azione più che intrecciata e complessa è progressiva, e che tutto èsuoifratelli meno istrutti, pubblicata a Padova (una ristampa con il titolo Istruzione d'un cittadino a' suoifratelli meno ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...