BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] parlasse a tutti con famigliarità di fratelloe con dignità di cittadino", conseguente intorno all'arte tipografica eisuoi progressi in Piemonte,dall' morte, a cura di E. Bottasso, Torino 1966; E. Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei " ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] opere a stampa dell'E., Giovanni Meli eisuoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'impiegato, la madre e quattro fratelli. Difficoltà economiche e rancori familiari e politici assorbirono allora interamente dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, cominciava a dare isuoi frutti maggiori. ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] al genero Giuseppe Maetano (non sappiamo se e quando il C. contrasse matrimonio) e a un Parigi, dov'è in attesa del ritorno di Francesco I da Nizza, per rassicurare isuoi "cari giovani dove l'attenderebbe, morti ifratellie le sorelle, "l'amplissimo ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. Questi, in una lettera a C. G. von Helmolt (Trieste, 27 ott. 1784, in Aus dem Briefwechsel,I, p. 387),richiederà una credenziale per i "fratelli" da parte di ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] de' suoi crocchi"). Sì che più avvincente e meglio costruita la lettera a Giuseppe Giova del 17 ifratelli originari di Scio Giovanni e Battista Canali ("che erano due in uno e uno in due… con quei palandrani lunghi, lavorati di toppe sopra toppe e ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e il 1581 e poi tra il 1583 e il 1584, si ripetono le bravate del giovane, culminate nella vera e propria sfida tra il C. e alcuni suoi sodali della locale Accademia degli Accesi eifratelli Ottaviano e Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] . Tra il febbraio e l’aprile 1945 militò con suo fratello nella 2ª divisione isuoi compagni, alcuni futuri personaggi del Sentiero dei nidi di ragno: Giuseppe Vittorio Guglielmo e Ivar Oddone (rispettivamente, nel romanzo, il comandante Ferriera e ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere come isuoi amati Degas, Renoir e Cézanne. Di questi anni è anche un sposata e poi religiosa carmelitana a Baltimora (1894-1991), e alla tomba del fratello Mario, ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] i vari suoi scritti in prosa e tanto più numerosi in versi, tutti d'occasione (fra l'altro a Milano nel 1741 fu il compilatore della raccolta, a cui pure contribuì, per la nascita dell'arciduca Giuseppee Lettere ai fratelli nel 1803 (e la traduzione ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...