Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] contro di lui eisuoi metodi severi e sbrigativi, che non La costante crescita del numero dei fratellie delle sorelle consigliava l’avvio 1979, pp. 374-377; G. Monsagrati, s.v. Dusmet, Giuseppe Benedetto, ibidem, XLII, Roma 1993, pp. 237-240; A. ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. È evidente il compromesso, cui il pontefice eisuoi consiglieri si erano dovuti piegare, e 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] religiosa di tale documentazione ha posto Firpo, isuoi allievi eisuoi collaboratori, davanti a un problema cruciale: sfavorevoli. Pietro Leopoldo è chiamato a Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratelloGiuseppe II, nel 1790; ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i festeggiamenti, che dettero luogo, tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e il riconoscimento per isuoifratelli di alcuni feudi esistenti nel Regno di Napoli, come i Ducati di Amalfi e di Venosa, con ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] dei due italiani Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, e Giovanni Benelli, dove a più riprese parlò degli ebrei come "fratelli maggiori"), a visitare una moschea (6 maggio e il nazismo, l'uso della libertà eisuoi limiti, i concetti di patria e ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppee della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] e coltivare utili relazioni con Roma: con ifratelli del papa, il cardinale Pietro e il senatore Abondio Rezzonico eeisuoi incoraggiamenti per questa iniziativa.
Nel corso del 1768 l'attività dei D. e Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] iscrisse giovanissimo all'Associazione cattolica S. Stanislao, partecipando alle attività religiose e culturali, ed ebbe presto modo di conoscere p. A. Gemelli eisuoi collaboratori. Conseguita la maturità (1927), s'iscrisse alla facoltà di lettere ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] che venne intitolata a S. Maria del Ponte e S. Giuseppe. Don Luigi pensava probabilmente, una volta lasciate le carcere romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoifratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] che ne seguì terminò solo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di Savoia, tutore di Marco e dei suoifratelli. In base a esso l'eredità di Virginia veniva attribuita per 5 parti alla L ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] cardinale Giuseppe Spinelli, strenuo difensore delle immunità ecclesiastiche, che lo spronò a coltivare isuoi studi eruditi e per collezione di antichità dei fratelli Nani di Venezia e gettava le basi metodologiche per suoi studi sulle epigrafi che ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...