Storico italiano del diritto (Roma 1900 - ivi 1981), figlio di Filippo; prof. di storia del diritto italiano dal 1927, ha insegnato nelle univ. di Urbino e Cagliari, quindi in quella di Perugia di cui è stato rettore (1945-76). Fondatore (1952) e primo direttore (1952-77) del Centro Italiano di studi sull'alto Medioevo di Spoleto; presidente della Giunta centrale per gli studi storici (1972-81). Deputato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] di Francesco Calasso, in Il diritto comune e la tradizione giuridica europea, Atti del Convegno di studi in onore di GiuseppeErmini, Perugia (30-31 ottobre 1976), a cura di D. Segoloni, Perugia 1980, pp. 169-300.
E. Cortese, Storia del diritto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] all’XI Congresso della DC costituì una sua componente, a cui avrebbero aderito, tra gli altri, Leopoldo Elia, GiuseppeErmini, Gui, Tommaso Morlino, Tina Anselmi, Bernardo Mattarella, Angelo Salizzoni e Benigno Zaccagnini. La decisione presa da Moro ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] 1956, coincise con l’entrata in vigore dei nuovi programmi per la scuola elementare del ministro democristiano GiuseppeErmini.
«I nuovi programmi» – scrive Lodi – «pur presentando contraddizioni di fondo lasciano largo margine all’iniziativa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] di Bartolo da Sassoferrato, in Il diritto comune e la tradizione giuridica europea. Atti del Convegno di studi in onore di GiuseppeErmini, 30-31 ottobre 1976, a cura di D. Segoloni, Perugia 1980, pp. 353-415.
M. Ascheri, The formation of the ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] il suo leader più significativo. Fu vicino anche a Giuseppe Toniolo, insieme col quale, nel 1891, promosse una nuova a partire dal settembre 1896, dal fratello Rufo Agostino Ermini.
Il periodico mirava a promuovere un adeguamento della cultura degli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la fine, si fa portare nell'appartamentino di palazzo Ermini, dove abitavano il fratello Giacinto e il figlio suo Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di de Martin V (1417-1431), II, Bruxelles-Rome 1947-60.
G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Bologna 1947, pp. 342, 352-53 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di studi: prima il circolo di S. Sebastiano (con Ermini, Salvadori, Crispolti, ecc.) poi la difficile collaborazione alla in cui più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come humanitas di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] fatto il figlio cardinale" (ibid., c. 27v). Tuttavia, Giuseppe Giustiniani con equità aveva valutato a titolo di dono la Tesoreria , in Recherches augustiniennes, IV (1966), p. 207; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, Firenze 1971, p. 207 ...
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