CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , Uffizi) e le due telette con Lavandaie alla fonte e Fanciulli al giuoco del cappelletto (Pisa, Museo di S. Matteo).
per la cattedrale di Sarzana (Annunciazione e ss. Giovanni Battista, Giuseppe e Lorenzo), che segna il ritorno del C. alla pala d ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Belle Arti, I[1785], pp. 91 s.); l'incisione Gesù tra i fanciulli (ibid., p. 210); un buon numero dei disegni per la serie di . si trasferì con la sua famiglia dalla scesa di S. Giuseppe all'abitazione, presso il collegio Nazareno, dove morì l'8 ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] commissione di realizzare una serie di ritratti di bambini e fanciulli e di nature morte, di uguale formato e di piccole L. ricevette l'incarico di realizzare alcune nature morte per Giuseppe Treves, fratello dell'editore Emilio, e in occasione di ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] , fratellastro dello scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i pittori Pietro e ); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i fanciulli (1761); S. Servolo: Deposizione (1764: ampliato da L. ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] in quello stesso anno (Guattani, II, p. 19) l'A. terminava il grande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che presenta dei fanciulli alla Madonna, per l'altar maggiore di S. Pantaleo, mentre era ancora in lavorazione il delicato fregio della ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] lavorato G., al punto che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua sigla rattrappita e contratta, dipingere uno stemma, forse quello di Leone X, affiancato da due fanciulli, del quale parla Vasari, nell'altro chiostro della Ss. Annunziata, ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nel palazzo di Luigi Berton a Feltre (1849-50), edificato dall'amico Giuseppe Segusini; L'ingresso di Cristo a Gerusalemme, Il Battesimo di Cristo, Cristo e i fanciulli nell'arcidiaconale di Agordo (1851); S. Paolo nell'Areopago, Il serpente di ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Carlo Borromeo che insegna la dottrina ai fanciulli della parrocchiale di Meledo di Sarego, rivelano in Master Drawings, XXII (1984), pp. 303-310; R. Pallucchini, Due "Storie di Giuseppe" di F. M., in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 154-156; A. ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] e il carro di fuoco, I tre fanciulli nella fornace, I tre fanciulli salvati dall'angelo, Giuditta uccide Oloferne. Si aggiungano poi due frammenti staccati con la Creazione di Adamo ed Eva e Giuseppe davanti al faraone. Un'idea di come dovesse ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] di copertura; iniziò a lavorare ai cartoni per un ritratto di fanciulli (forse identificabile nella tempera su seta, già nel castello dei 1906) nel cimitero della Misericordia su commissione di Giuseppe Orlando, per la quale affrescò L'angelo dell' ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...