BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] elogi (il più riuscito e noto è l'Elogio del padre Ruggero Giuseppe Boscovich, pubblicato a Ragusa nel 1789 e a Napoli nel 1790), due atti che si conclude con cori di adulti e fanciulli e rivela una notevole dimestichezza col dramma lirico italiano. ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Angiolo Orvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo " La letteratura infantile, Torino 1934, pp. 248, 394, 408; G. Fanciulli-E. Monaci, La letteratura per l'infanzia, Torino 1935, p. 252 ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] alle attività umanitarie dell'Unione per il bene, dove conobbe la sua futura moglie Alice Hallgarten, che si occupava dei fanciulli abbandonati o liberati dal carcere.
Subito dopo il matrimonio, nel 1890, ispirato dalla moglie, il F. diede vita nella ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] del duomo con il compito di insegnare la scultura a quattro fanciulli (Annali, VI, p. 161). Eseguì in questo periodo due cfr. Cattaneo, Piccaluga Ferri). L'elegante figura del S.Giuseppe, pur ripetendo il modulo compositivo del S.Giovanni Buono, ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] di Ospitaletto realizzò un rilievo in bronzo, Cristo e i fanciulli.
Nel 1897 il G. aveva lasciato un saggio notevole delle (monumenti ad Agostino Vigliani, 1911 circa, e a Giuseppe Gallia: Brescia, cimitero Vantiniano). Invece, nelle opere di ...
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BORELLI, Filippo
Luigi Firpo
Figlio di Miguel Alonso e di Laura Borrello, nacque in Castel Sant'Elmo a Napoli il 9 marzo del 1614.
Fratello minore del celebre Giovanni Alfonso, ebbe come lui stretti [...] rapporti con Tommaso Campanella, che essi conobbero fanciulli durante la sua lunga prigionia napoletana e rividero poi a Roma in vaga registrata ai primi del Settecento dal p. Giuseppe Front afferma che Giovanni Alfonso Borelli, il quale morì ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] che si trascinerà per anni, fondò l'unione "Salviamo i fanciulli" per l'assistenza agli orfani di guerra e riprese in mano della carità e della provvidenza: s. Filippo Neri, s. Giuseppe Calasanzio e soprattutto il Cottolengo, alla cui esperienza il F ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] l'artista si servì per rappresentare un gruppo di fanciulli di una nobile famiglia romana non identificata. Collocabile Maggiore; si sono perse le tracce pure di un S. Giuseppe Calasanzio nella chiesa di S. Maria del Suffragio citato dall'Angeli ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] tra cui figurano Carmignani, Cecrope Barilli, Giorgio Scherer, Pier Giuseppe Ferrarini, Enrico Sartori.
Negli anni Ottanta il G. decise città dal fiume; Ungheria: ritratto di una coppia di fanciulli). Al 1908 risale l'ultimo viaggio del pittore che ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] il 7 nov. 1677 si laureò in utroque, essendo promotore Giuseppe Domenico Andreoni.
Dopo essere stato ordinato sacerdote, gli fu Si insisteva sulla necessità d'educare cristianamente i fanciulli mediante la frequenza domenicale al catechismo, da ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...