LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] a Bruxelles, dove giunse nel marzo 1939: si avvicinò così a Giuseppe Levi, già emigrato all’Università di Liegi su invito di Jean Firket di Torino e dalle Università di Urbino, Bologna, Ferrara, Università del Sannio e di Perugia.
Nel 2001 fu ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] non veneziane, a cominciare dal duca di Ferrara.
Confrontato con quello degli altri letterati attivi delle condizioni disperate del letterato siamo edotti da lettere di Giuseppe Pallavicino (a Francesco Sansovino, del primo dicembre 1565), di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] vita sociale. Non è un caso che fra i più fedeli seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e GiuseppeFerrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti (1786-1849), i senesi Giovanni Valeri e Celso Marzucchi (1800-1870), il brianzolo ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] un suo discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino Giuseppe Vanni De' momenti de' gravi sopra a' piani , Roma 1721, pp. 280-291; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 18-35; G.M. Crescimbeni, Le vite degli arcadi illustri, ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] avevano affrontato il problema in sede dottrinale; nella seconda si allinea la giurisprudenza delle "rote" di Roma, Bologna, Ferrara, Macerata, Perugia, Avignone; nella terza si trova la bibliografia sulla rota e sugli autori, l'elenco degli scritti ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] a nome del giovane G. la lega con Milano, Padova e Ferrara in funzione antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea di Verona e Visconti, fratello di Agnese (con cui, secondo Giuseppe Coniglio che riassume in merito un'opinione consolidata ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ecloga dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il primo , Venezia 1794; Ode alla Repubblica Cisalpina, Bologna-Ferrara 1798; Canzone in morte di Vittorio Alfieri, Verona ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] 125, 129, 132, 134).
Il 3 maggio 1684 suonò a Ferrara per la festa della S. Croce, celebrata dalla Compagnia della Morte violini e basso (dodici sonate; Bologna, con dedica al veronese Giuseppe Zannini; ried. Amsterdam [1703]). Nel 1687 l’opera III: ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] insistito per riportarlo a casa.
In un'epoca di grande fermento per la fine dell'odiato potere temporale non tutti, a Ferrara, vedevano nella presenza dei Francesi un'occasione di sviluppo civile oltre che economico; c'era anzi chi (e il F. tra ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi di Ferrara e Firenze e la questione della precedenza. L'analisi delle varie di opere, importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...