VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] 61 espulsi: la lotta che i fuorusciti, appoggiati da Padova, Ferrara e Mantova, conducono contro la città e il suo regime, Padova, vi stampò la bella edizione del De bello Judaico di Giuseppe Flavio. L'anno seguente Boninus de Boninis (v.) di Ragusa ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] per kmq.).
Forma una diocesi, suffraganea dell'arcidiocesi di Ferrara.
Bibl.: Guide di Piacenza: C. Carasi, Le pubbliche Gioia, ecc., Piacenza 1920; S. Fermi e E. Ottolenghi, Giuseppe Manfredi, ecc., ivi 1927; E. Nasalli Rocca, Il soggiorno della ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] riflette. Il poemetto piacque al cardinale Scipione Borghese, legato di Ferrara, che invitò il M. a Roma, dove infatti egli una specie di Iago vi agisce, personaggio chiaramente allusivo a Giuseppe Lattanzi, uno dei nemici romani del M., ch'egli ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] resto nel Parenzano, si accentuerà quel gusto del caricaturale e del contorto che il M. aveva potuto cogliere nel 1449 a Ferrara da Rogier van der Weyden, ma che per il maestro è solo un episodio, notabile ad es. nel brutale carnefice del Martirio ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] al nonno, e lo allogò nella bottega dello scultore Giuseppe Bernardi detto il Torretti, prima a Pagnano, poi a , Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); A. Pozzi, A. C., Ferrara 1922; U. Ojetti, Tintoretto, Canova, Fattori, Milano 1922; A. Colasanti, ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] II, che ristabilì l'assemblea decurionale (1790), abolita da Giuseppe II; il V. fu chiamato a farne parte, ma del tempo suo, Milano-Roma 1932; N. Quilici, Otto saggi, Ferrara 1934; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, ...
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Pittore, nato a Napoli il 7 luglio 1823, ivi morto il 13 agosto 1901. Fece i suoi studî nell'Accademia napoletana di belle arti, alla scuola del Guerra e del Mancinelli; e nell'Accademia stessa, dopo il [...] di maggiore età (Giacinto Gigante, Filippo e Giuseppe Palizzi) praticavano in piena libertà tipi di pittura Martino, Museo Filangieri, Cappella del Palazzo reale, collezioni Vetri, Ferrara, Casciaro, Tassinari, Chiarandà, ecc.), a Firenze (Uffizî e ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] , fu don Isacco A. (v.). I fratelli di lui, Giuseppe e Giacomo, dopo la morte d'Isacco (1508) svolsero la loro stima di quel Duca, il quale lo nominò suo banchiere a Ferrara. Giacomo riuscì pure ad ottenere privilegi per gli Ebrei di Toscana ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] le doti intellettuali e per l'integerrimo carattere. Deputato di Ferrara e di Padova per le Legislature XXV, XXVI e XXVII, ebbe il 4 aprile: Amerigo Dumini, Amleto Poveromo e Giuseppe Viola, quest'ultimo latitante, furono condannati all'ergastolo, ...
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MORUZZI, Giuseppe
Fisiologo, nato a Campagnola Emilia il 30 luglio 1910. Professore ordinario di fisiologia umana sperimentale dal 1950, ha diretto gli Istituti di Fisiologia delle università di Parma [...] (1945-46) e di Ferrara (1946-48); attualmente, dal 1948, insegna a Pisa. Ha inoltre svolto attività di ricerca nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38) e in quello del prof. E. D. Adrian dell'università di Cambridge (1938- ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...