CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] e Bruxelles, si fermava a Parigi, dove gravitò intorno ai circoli dei dissidenti che facevano capo ai federalisti Cernuschi e Ferrari. Ripartì dopo che il colpo di Stato di Luigi Napoleone gli fece vedere in Londra un rifugio ben più sicuro.
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] provincia di Campagna e nel Patrimonio, quindi nelle legazioni di Ferrara e di Bologna con l'incarico d'ispettore del bollo compilazione, priva di contributi originali e personali, talché Giuseppe Melchiorri (Effemeridi letterarie di Roma, t. XIII [ ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] (come quello di direzione d'orchestra affidato a F. Ferrara o quello di jazz affidato a G. Gaslini) e Fonti e Bibl.: Notizie documentarie sono state fornite dal figlio Giuseppe. Oltre ai necrologi riportati nei maggiori quotidiani e nelle riviste ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] M. dipinse anche l'oratorio del convento; stando a quanto scritto da Giuseppe Campori, l'attività si protrasse fino al 1708. Gli affreschi - restaurati 1970, p. 378; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, in ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] parte ad alcune esposizioni collettive e, insieme a Giuseppe Ajmone, Rinaldo Bergolli, Egidio Bonfante, Gianni Dova galleria dell’Annunciata a Milano e alla galleria Il Bulino di Ferrara. L’anno seguente fu presente ancora in varie collettive, fra ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] tenne fin quasi alla morte.
Nel marzo 1860, il G. fu eletto deputato al Parlamento subalpino per il terzo collegio di Ferrara e mantenne il seggio anche nella legislatura successiva, la prima dell'Italia unita. Grande estimatore di Cavour, l'uomo che ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] Pietro Lombardo, e di lì a poco, scoppiata la guerra di Ferrara, gli fu affidato - in unione a Tommaso Trevisan ed a , b. 1184/504.
Cfr. inoltre M. Sanuto, Commentarii della guerra di Ferrara, Venezia 1829, pp. 9, 42, 58; D. Malipiero, Annali veneti, ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] di S. Agata dei Goti, "dove le doti del Ferrari, di fronte all'esiguità del tema, meglio si esprimono capitelli bianchi; agli angoli i quattro angeli portanti vari emblemi sono di Giuseppe Rusconi. Il ciborio è coperto da una cupola d'argento, dono ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] direzioni in cui ripartì l’amministrazione a Pietro Bruni, Giuseppe Manfredi (futuro presidente del Senato), Pietro Ghinelli ed La nomina di Pallieri, che succedeva all’economista Francesco Ferrara, fu il segno di una trasformazione di quell’organo ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] per rimuovere dai loro posti i personaggi più coinvolti e soprattutto la contemporanea irruzione delle truppe austriache a Ferrara parvero convalidare l'ipotesi di un piano studiato proprio per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...