La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in ogni ramo dello scibile» (Pesci 1904, p. 385), come lo storico Pasquale Villari e il filosofo GiuseppeFerrari.
Ma l’aspetto fondamentale della vita culturale fiorentina negli anni della capitale è costituito dall’attività editoriale. Sparite le ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] agguerriti - il F. fu eletto in 8 collegi: Cigliano, Modena I, Parma I, Milano IV (dove aveva come avversario GiuseppeFerrari), Torino VI (dove sconfisse C. Solaro della Margherita con 201 voti a 14), Ravenna e Russi, Cesena, Faenza: egli optò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . Dava forma in tal modo a idee non solo già avanzate da eredi del pensiero illuministico – Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari – ma che circolavano anche nell’ambiente napoletano prequarantottesco, e che postulavano la necessità, per l’Italia, di ...
Leggi Tutto
Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] alla luce del Quarantotto europeo. In Machiavel, juge des révolutions de notre temps, pubblicato in Francia nel 1849, GiuseppeFerrari (→) afferma che dietro il M. dell’egoismo del successo ci sarebbe un M. segreto. Nel trasferire il pensiero ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di via Ruffini, dove abitavano la nonna Gemma e la zia Giuseppina Lombardo Radice. Nei pressi, in via GiuseppeFerrari, risiedevano i coniugi Luigi Pintor e Marina Girelli; fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] nella drammatica crisi del 1898, si mescolavano con gli stimoli ricavati dalla recente scoperta di Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari. Ne venne fuori una lettura della storia dell’indipendenza italiana assai diversa da quella oleografica che stava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] Manzoni, mentre legati alla cultura illuministica, e pertanto estranei a quella tradizione, gli parevano Giacomo Leopardi, GiuseppeFerrari, Carlo Cattaneo.
Gioberti con il suo Primato è l’eroe di questa rinascita, filosofo e politico insieme ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] monarchico e aristocratico e la “virtù” coltivata nelle antichissime repubbliche italiche. Così come Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari, Gioia è allievo di Giandomenico Romagnosi (1761-1835), esponente dell’Illuminismo giuridico e autore della Genesi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] da Gian Domenico Romagnosi, lavorando, pur nella diversità di ispirazione ideale con Carlo Cattaneo, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Correnti e GiuseppeFerrari. Collaborò, a partire dal 1832, con l’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux cui lo ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] e 1982), Amintore Fanfani (1982) e Bettino Craxi (1983). Nominò tre giudici della Corte costituzionale: Virgilio Andrioli (1978), GiuseppeFerrari (1980), Giovanni Conso (1982), e cinque senatori a vita: Leo Valiani (1980), Eduardo De Filippo (1981 ...
Leggi Tutto
controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...