AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] duramente, ritenendola non solo derivata, ma in parte addirittura plagiata dalla Storia delle rivoluzioni italiane di GiuseppeFerrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi scritti polemici sul giornalismo italiano contemporaneo, tuttora tra le ...
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Figlia unica di Carlo Alberto e di Gilda Biondi, nacque a Roma il 6 settembre 1922.
Il padre, ex magistrato, fu responsabile del segretariato del Consiglio nazionale delle corporazioni e collaboratore [...] Crebbe in una famiglia agiata, di diplomatici e professionisti, risiedendo quasi tutta la vita nella casa romana di via GiuseppeFerrari, nel quartiere Prati. La prematura e improvvisa morte del padre, nel 1930, segnò profondamente la sua infanzia e ...
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ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] (1924) e Giovanna (1926). L’ultima sorella di Gaetano ancora nubile, Cecilia, nello stesso anno divenne moglie di GiuseppeFerrari, già collega di Farina a Padova e chiamato ad occuparsi della parte commerciale dell’azienda. Negli anni Venti, Gaetano ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] popolo, e creare una repubblica democratica; e altresì la lotta contro le correnti guidate da Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari che auspicavano un'Italia indipendente repubblicana fondata su una federazione di Stati regionali.
Scopo di Cavour era l ...
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FORMENTINI, Marco
Alessandro Visconti
Storico, nato a Bosco Valtravaglia il 17 giugno 1811, morto a Milano il 10 giugno 1883. Nel 1848 prese parte ai primi moti del Risorgimento, cooperando alla formazione [...] Datosi poi alla libera professione, rinunziò alla candidatura politica - egli liberale e monarchico - a favore di GiuseppeFerrari, repubblicano e federalista. Dopo il '76 seguì le tendenze politiche della sinistra liberale e costituzionale. Ma, pur ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e GiuseppeFerrari, [...] i quali volevano così spacciarsene come d'un semplice anacronismo; ma il nome fu accettato francamente dai nostri cattolici-liberali, che sentivano in esso il mito delle origini e insieme quello della ...
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SAVARESE, Giacomo
Mario Menghini
Uomo politico e finanziere, nato a Napoli nel 1817, ivi morto il 10 agosto 1884. Fece ampî studî di economia politica, di scienza amministrativa e finanziaria, coltivando [...] uomini appartenenti ai partiti politici italiani più disparati, dal Branca e dal Sella al Seismit-Doda e a GiuseppeFerrari.
Scrisse: Osservazioni sull'esposizione finanziaria del conte Bastogi e Le finanze napoletane e le finanze piemontesi dal 1848 ...
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TRAVIGNOLO, Valle (A. T., 17-18-19)
Amedeo Tosti
Piccola valle delle Dolomiti, percorsa dal fiume omonimo, affluente dell'Avisio.
Operazioni militari. - Nel luglio del 1916 il Comando supremo italiano [...] a sud-est del fiume Avisio. Dette operazioni, affidate ad un nucleo speciale di truppe, comandato dal generale GiuseppeFerrari, ed alla 17a divisione, iniziatesi il 19 luglio, condussero alla conquista d'importanti posizioni, quali il passo di ...
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Uomo politico (Milano 1836 - Baveno 1904). Seguace del federalismo repubblicano di C. Cattaneo e di G. Ferrari, fu deputato di Abbiategrasso (1866-82), poi di Milano (1882-99). Sindaco di Milano per la [...] coalizione democratica (1899-1903), senatore dal 1901, fu la personalità più rilevante del radicalismo lombardo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] -Napoli 1970; G. e il suo tempo, a cura di R. Ajello, Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": GiuseppeFerrari lettore di P. G., in Annali della Fondazione Einaudi, XXVIII (1993), pp. 301-358; Id., Negli archivi del Re. La ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...