RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] , letterato, pianista e compositore, capitano dei Volontari del Modenese nei moti del 1848), aveva studiato violino con GiuseppeFerrari e Zelmira Barbi, pianoforte e armonia con il padre e composizione con Leone Sinigaglia. Laureato in scienze ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sempre un interesse storico che trovò la sua espressione in indagini sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su GiuseppeFerrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul passaggio dal Comune al principato e di A. Levi su Carlo ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] fabbrica, ma anche a oggetti realizzati nei più svariati materiali.
Pasquale Ferrari Canale (notizia 1749-81), suo fratello, nato dalle seconde nozze della madre con GiuseppeFerrari, e Andrea Tagliacozzi Canale, uno dei suoi quattro figli, portarono ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] interni – Mussi era tornato a scrivere su Il Secolo.
Sostenitore delle idee federaliste di Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari, si schierò da subito politicamente – lo ricordò il necrologio apparso sul Corriere illustrato della Domenica – fra «coloro ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] nel 1855, il rapporto proseguì con il figlio Roberto), C. Gazzera, F. Sclopis di Salerano, G. Arri, il filosofo GiuseppeFerrari e con i più insigni studiosi del tempo.
I riconoscimenti che in vita gli furono tributati furono molti e prestigiosi. Fu ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] , aderendo alle idee federaliste.
Dichiarò pertanto, apertamente e orgogliosamente, di appartenere alla «scuola [del]l’idea federale» (GiuseppeFerrari. I suoi tempi e le sue opere. Commemorazione pronunciata… il giorno 8 luglio 1877, Milano 1877, p ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] del 1853, in Boll. stor. della Svizzera ital., CII (1990), p. 175; Id., GiuseppeFerrari e L. F.: un rapporto di amore e odio tra due interpreti del Risorgimento italiano, in GiuseppeFerrari e il nuovo Stato italiano - Atti del Convegno, a cura di S ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850), sia contro il federalismo repubblicano di G. Ferrari (La rivoluzione e l'unità d'Italia. Lettera a GiuseppeFerrari, Italia 1851), del quale respinse altresì la prospettiva socialista. Infatti se il C. esaltò ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] storico-letterarie di alcuni conventi della Dalmazia (Venezia 1845), che diedero vita a un vivace intervento del saggista zaratino GiuseppeFerrari Cupilli sulle pagine della Gazzetta di Zara (XIII [1845], 68, pp. 392 s.; 69, pp. 395 s.) circa l ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] vestibolo-atrio a doppia altezza-scalone a tre rampe, ambienti impreziositi da affreschi di Enrico Coleman, Giuseppe Sciuti, GiuseppeFerrari e Salvatore Frangiamore e da rivestimenti in marmoridea, caratterizzanti anche gli interni del palazzo dell ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...