DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] D. un amìchevole carteggio, il libro si riallacciava alla crìtica del Risorgimento quale era emersa dagli scritti di GiuseppeFerrari e di Carlo Cattaneo fino a quelli di Gaetano Salvemini, Alfredo Oriani, Missiroli e Gobetti, dei qualì sottolineava ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] volta nel 1876 (conferenza Sulla donna, riportata in L'Italia degli Italiani, 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro GiuseppeFerrari la priorità della scoperta del carattere matematico della legge storica (cfr. in proposito Carlini, p. 99 n.), e ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] s.; O. Montenovesi, Il Camposanto di Roma. Storia e descrizione, Roma 1915, pp. 105, 110; M. De Benedetti, GiuseppeFerrari,R. B…, in Catalogo dell'Esposizione Nazionaledi Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale, Roma 1921, p. 104; L. Huetter-E ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] duramente, ritenendola non solo derivata, ma in parte addirittura plagiata dalla Storia delle rivoluzioni italiane di GiuseppeFerrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi scritti polemici sul giornalismo italiano contemporaneo, tuttora tra le ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] popolo, e creare una repubblica democratica; e altresì la lotta contro le correnti guidate da Carlo Cattaneo e GiuseppeFerrari che auspicavano un'Italia indipendente repubblicana fondata su una federazione di Stati regionali.
Scopo di Cavour era l ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] -Napoli 1970; G. e il suo tempo, a cura di R. Ajello, Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": GiuseppeFerrari lettore di P. G., in Annali della Fondazione Einaudi, XXVIII (1993), pp. 301-358; Id., Negli archivi del Re. La ...
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Maestri, Pietro
Statistico e patriota (Milano 1816 - Firenze 1871). Frequentò la facoltà di Medicina a Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un’associazione segreta di studenti [...] e negli anni successivi si allontanò da Mazzini per avvicinarsi al gruppo dei democratici federalisti che facevano capo a GiuseppeFerrari e a Enrico Cernuschi. Nel 1853, costretto a lasciare Torino, riparò prima in Svizzera e poi a Parigi. Qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di GiuseppeFerrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] della prima metà dell’Ottocento attraversa una fase estremamente significativa proprio in riferimento agli ideali e ai fondamenti teorici di quel sentimento nazionale che ispirerà la nascita dello Stato ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] piemontese e di alcuni suoi autori impegnati sul terreno sociale (in quegli anni uscirono i lavori di GiuseppeFerrari, Giuseppe Montanelli, Ausonio Franchi) esercitarono una potente suggestione su Pisacane. Egli si dedicò a studi e riflessioni ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli Opuscoli politici e letterarii di GiuseppeFerrari; curò l'edizione francese, e la traduzione italiana, di Rome et le monde (1851) di N. Tommaseo ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...