DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] I cinque maggiori architetti presenti, Girolamo Theodoli, Francesco Ferrari, Ferdinando Fuga, Antonio Derizet e Luigi Vanvitelli, dovevano Per la celebrazione del primo centenario della morte di s. Giuseppe Calasanzio, il 31 ag. 1748 il D. fu anche ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] dell'incisore, venivano spediti a Parma; l'architetto parmense E. Ferrari fu, fino alla sua morte (1779), il disegnatore delle incisioni urna, fu usata per raffigurare la celebrazione delle esequie di Giuseppe II e di Leopoldo II in altri due volumi, ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] C. Visconti d'Aragona, suo lontano parente, e dai padri G. Ferrari, I. Venini, G. Tiraboschi e P. Bovio, dai quali fu volevano a Milano come istitutore dei loro figli; avendo Giuseppe II reso obbligatoria per tale mansione una laurea nell'Università ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] della chiesa dei Carmini di Venezia e il Don Ferrari di Sant'Agnese, conservato nella chiesa dei gesuati della , pp. 218-229; S. Sponza, Un ritratto di A. L. e uno di Giuseppe Angeli nel vescovado di Chioggia, in Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182- ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ebbe come testimone alle proprie nozze con la concittadina Giovanna Ferrari (Manfredi, 2005; Id., 2010, pp. 477 s.). in partic. P. Ferraris, Giacomo Antonio Canevari, p. 332; Id., Giuseppe Marchetti, p. 394; T. Manfredi, Pietro Passalacqua, p. 417); ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] Nello stesso luogo si conserva anche un disegno di F. Ferrari del trasporto funebre della salma della regina, da S. Romanticismo (catal.), Roma 1961, p. 323 n. 805; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964, pp. 24, 80, 154; Museo Napoleonico Primoli, ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] moderate di Reggio e di Modena: Giovanni Paradisi, Giuseppe Luosi, Luigi Cerretti e altri. Le proteste dei Museo del Risorg: di Mantova, IV (1965), pp. 45-53; G. Ferrari Moreni, Storia del giornalismo a Modena, a cura di G. Boccolari, Modena 1970, ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini giunse a Catania per dirigere Iquattro rusteghi di E. Wolf-Ferrari al teatro Massimo Bellini: costretto a sospendere le prove dello ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] anche un contratto stretto tra il pittore e Giuliano e Giuseppe da Vaprio, padre e figlio, per definire l' delle Grazie, Milano 1983, pp. 155-61; G. Romano, G. Giovenone, G. Ferrari e gli inizi di B. Lanino, in B. Lanino e il Cinquecento a Vercelli, ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] pp. 403-413 (con ill.); A. Lancellotti, La IV Mostra internazionale della Secessione a Roma, ibid., XLV (1917), p. 297; E. Ferrari-A. Colasanti, La mostra italiana di belle arti all'Esposizione di San Francisco in California, in Cronaca d. belle arti ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...