CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di Gioberti prime note per G. M. Caroli, Ferrara 1851.
Seguirono nel convento francescano di Bologna alcuni anni di G. C., in Riv. filos., I(1900), 4, pp. 358 ss.; G. M. Ferrari, G. C. e la sua dottrina filosofica, in Atti e Mem. della R. Acc. di ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] riorganizzare una colonia agricola e impegnandosi con Giuseppe Donati nella propaganda ecumenica fra le chiese riuniti nel conclave che elesse Benedetto XV, la quarta al cardinal Ferrari del 1915) e tre brevi scritti (un abbozzo di filosofia ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] . (catal.), Livorno 1934; Dipinti e disegni di G. G., presentazione di A. Soffici, Firenze 1941; G. G. (catal., galleria Gian Ferrari), Milano 1942; Sculture e pitture di G. G. (catal., galleria Duomo), Milano 1942; U. Ojetti, Ricordo di G. G., in Il ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] come continuatori della tradizione "lombarda cinquecentesca di Gaudenzio Ferrari e di Bernardino Luini, ma anche sensibili al Famiglia con s. Giovannino (1640: Faggeto Lario, chiesa di S. Giuseppe), un'opera in cui è ormai del tutto evidente la sua ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] passo. Una pagina delle memorie di Carlo Goldoni (1876, sulla scia di Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari); dello stesso genere sarà Epilogo (I fioi al pare), omaggio a Goldoni nel centenario della morte (1893), Adio de Anzolo Moro ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] di tale data nell'iscrizione dedicatoria sul fastigio, che riporta anche i nomi dei committenti, i fratelli Giuseppe Maria e Andrea Ferrari, la tela di S. Ignazio costituisce un punto nodale nella biografia del L.: accanto a un solido impianto ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] pertanto all'esperienza di due comaschi, Antonio Caldara e Carlo Ferrari, dai quali si fece accompagnare. La prima visita durò auditore nella Camera dei conti, mentre due figli, Giuseppe Antonio e Pietro Maria, abbracciarono la carriera ecclesiastica, ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] a dare disposizione affinché l’opera venisse terminata da Bartolomeo Ferrari. Quest’ultimo avrebbe portato a termine il marmo nel 1821 opera che Pizzì riuscì a completare fu il Monumento a Giuseppe Mangilli (Venezia, chiesa dei Ss. Apostoli).
Morì a ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e nel 1901, alla IV Biennale di Venezia, il bronzo Ettore Ferrari e l'erma in marmo di M. Gavius Apicius.
Nel 1903 fase finale della competizione il G. prevalse su Carlo Panati e Giuseppe Inghilleri. Per quello che è forse il suo capolavoro il G ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] G. P. Zanotti - allo studio della pittura, nella bottega di Giuseppe Varotti (maggio 1750). Nel 1752 il C. era già in grado e a Parma, dove conobbe il padre Ireneo Affò, il pittore P. Ferrari, B. Rossi e fu aggregato all'Accademia: che lo scopo del ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...