FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] nel suo romanzo Picoolo mondo moderno, nel personaggio di don Giuseppe Flores). Fino al 1857 seguì il nipote per due o di evoluzione e religione (posizione ripresa dallo stesso Antonio Fogazzaro nelle sue Ascensioni umane), innesto che - secondo il ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] quali don Giacomo Zanella per le lettere, don Giovanni Rossi, fratello dell'industriale Alessandro, per la filosofia, don GiuseppeFogazzaro, zio di Antonio, per la dogmatica. E cercò di difenderli, ma invano, quando il governo austriaco, sconfitta ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] posizione egli si ricollegava all'evoluzionismo spiritualista del Fogazzaro e, ai critici del Wasmann e ai 1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] fu quella inflitta nel 1906 al romanzo di Antonio Fogazzaro, Il Santo.
Il papa aveva già avuto Cinisello Balsamo 1987, pp. 291-294; L. Pesce, Il fondo archivistico Giuseppe Sarto nel seminario vescovile di Treviso, in Le radici venete di San P. ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] I congresso di studi sociali. Qui, a contatto con Giuseppe Toniolo e S. Medolago Albani, comprese la realtà della 29 dicembre, dopo lunghe e inutili trattative con A. Fogazzaro e T. Gallarati Scotti, perché sospendessero la pubblicazione del ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] laureò con Attilio Momigliano con una tesi su Antonio Fogazzaro, pubblicata nel 1952 da Morcelliana. Pur non abbandonando stretto rapporto con la Chiesa bolognese di Giacomo Lercaro e Giuseppe Dossetti: a Bologna si svolse nel maggio 1967 il ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, pp. 73-77; N. Lombardi, Lettere ined. di mons. G. B. e di A. Fogazzaro ad A. Monti, in Cremona, III (1931), pp. 789-795; A. Martinelli, In campo ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] riorganizzare una colonia agricola e impegnandosi con Giuseppe Donati nella propaganda ecumenica fra le chiese con personalità del mondo culturale e religioso del suo tempo fra le quali A. Fogazzaro, G. Pascoli, A. Negri, G. Papini, G. Vailati, U. ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] modernista. Fatti e persone (Siena 1910); Veicoli del modernismo in Italia. Giornali e riviste (ibid. 1910); Fogazzaro nei suoi scritti e nella suapropaganda (Firenze 1911); Giornali papali e giornalimodernizzanti (ibid. 1911); P. Semeria e ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] L. Duchesne, ecc.), aveva trovato anche in Italia diversi sostenitori, quali R. Murri, E. Buonaiuti, S. Minocchi, A. Fogazzaro.
Pur non essendo mai ripreso dalle autorità ecclesiastiche, l'E. dovette tuttavia subire attacchi da parte dei colleghi più ...
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putativo
agg. [dal lat. tardo putativus «presunto, apparente», der. di putare «credere»]. – 1. Che non è veramente ciò che il sost. cui è unito indica, ma è tenuto per tale, è considerato come tale; è di uso com. solo nella locuz. padre p.,...