Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] l’eroe in sembianze di Cristo benedicente, illustra bene il senso della rilettura cristologica della figura dell’eroe: GiuseppeGaribaldi, che ha combattutto eroicamente, ma senza successo, per la difesa della Repubblica romana del 1849, e nel corso ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] élites toscane alla legge Casati. Ma non si deve dimenticare che in Sicilia, immediatamente dopo l’arrivo di GiuseppeGaribaldi, la prodittatura promulgò una legge sulle università, e che altre leggi in proposito furono varate dalla luogotenenza ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] , si allontanò definitivamente da Mazzini, fondando nel 1857 la Società nazionale a cui, tra gli altri, aderì anche GiuseppeGaribaldi. La nuova organizzazione si poneva l’obiettivo di recuperare al progetto unitario l’intera galassia dei democratici ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , a Milano incontrò Eleuterio Pagliano, sostenitore del rinnovamento lombardo della pittura di storia. Per l’entrata di GiuseppeGaribaldi a Napoli, dipingerà a tempera, insieme ad Altamura, alcuni fatti delle guerre d’indipendenza su archi trionfali ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] . Il primo pastore fu Filoteo Taglialatela, figlio di Pietro. Era questi un ex prete, poi arruolatosi con GiuseppeGaribaldi e convertitosi al protestantesimo: certamente una delle personalità di maggiore spicco del metodismo italiano41 tra Otto e ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il capitano marittimo Nino Bixio che, nel 1860, diventa il «secondo dei Mille» di GiuseppeGaribaldi. Nel 1863 entra a farne parte anche il genero di Garibaldi, Stefano Canzio. Una seconda loggia, la Oriente ligure, nasce più tardi a Chiavari, legata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] Napoli, fu nominato dal governo dittatoriale di GiuseppeGaribaldi direttore tecnico della Monetazione, e in novembre, fino al 1900, senza dare alcun contributo rilevante alla chimica.
Giuseppe Manzini (1810-1894), nativo di Forlì, dopo i moti del ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] da Porta Pia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di GiuseppeGaribaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di GiuseppeGaribaldi, VI, Scritti e discorsi politici e militari, 3, 1868-1882, Bologna 1937, pp. 334-339 ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] i passeggeri era Ippolito Nievo che chiudeva così la sua vita nel profondo del mar Tirreno. Da Caprera, nel settembre, GiuseppeGaribaldi scriveva alla famiglia: «Tra i miei compagni d'armi di Lombardia e dell'Italia meridionale, tra i più prodi, io ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] , nonostante vari tentativi, non trovò un editore italiano; la cura delle memorie – poi pubblicate da Alexandre Dumas – di GiuseppeGaribaldi, che al rientro in Europa dagli Stati Uniti gli aveva affidato il suo manoscritto, ma nel marzo 1854 glielo ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...