ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Martini di Mantova, Abbozzo della Vita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f. 69; Archivio di Stato di Mantova, 1905, vol. II, pp. 293-307, e in A. Luzio, Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino 1924, pp. 625-638; lettera dell'A ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] invitato a commemorare don Giovanni Verità, il salvatore di Garibaldi profugo in Romagna, che gli causò notevoli sofferenze per l’Histoire des révolutions d’Italie (1856-58) di Giuseppe Ferrari, che gli suggerì l’idea dell’ampio affresco storico ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] direttive del governo piemontese: rifiutare riavvicinamenti ai Borbone e sostenere la politica cavouriana in attesa dell’arrivo di GiuseppeGaribaldi. Proprio la ferma linea annessionistica fu però la causa, il 25 settembre, di un aspro confronto con ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] (Le avventure di Mandrin, 1952), con Alberto Lattuada (Anna, 1951) e di ricoprire il ruolo di GiuseppeGaribaldi in Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di Alessandrini e, nello stesso anno, quello del centravanti in Gli eroi della domenica di ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] " (vol. II, p. 271). Non si dimentichi, infine, che dittatori furono, nel senso classico e protorepubblicano, Simón Bolívar e GiuseppeGaribaldi.
Solo nel 1849, con il discorso divenuto celebre di Donoso Cortés, ha compiutamente inizio la parabola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] ) o Domenico Borini (1861-1919).
Giura, dopo aver costruito il ponte sul Garigliano e sul Calore, venne chiamato da GiuseppeGaribaldi a far parte del governo provvisorio nel 1860 come ministro dei Lavori pubblici.
Cottrau, nato a Napoli da genitori ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] politica tra l’Unità e la fine del secolo è certamente quello relativo alla personalità e alle imprese di GiuseppeGaribaldi che, secondo Pietro Pancrazi, portò bene agli scrittori che si unirono a lui. Magnifico esemplare di eroe da romanzo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] sconfitte inflitte all’esercito borbonico a Calatafimi, a Palermo e a Milazzo fino all’ingresso trionfale di GiuseppeGaribaldi a Napoli all’inizio di settembre, poche campagne militari sono state altrettanto sorprendenti e celebrate o hanno avuto ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] e Piemonte, diretti a Marsala, facendo scalo a Talamone in Toscana. Suggestive le parole del libro I Mille di GiuseppeGaribaldi, pubblicato nel 1874, in cui il condottiero ricordava il viaggio con enfasi celebrativa:
Vogate, nobili piroscafi! Vogate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] manca anche la calda vena militante che ha portato il suo maestro a ricordare Cavour e Vittorio Emanuele II, GiuseppeGaribaldi e il generale Stocco. Quei motivi in Tocco risultano piuttosto sfocati attraverso il filtro dell’erudizione e soprattutto ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...