Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...]
Emilio Treves, originario di Trieste, patriota e combattente con Garibaldi, si trasferì a Milano nel 1861, fondando la casa sarà il caso ad esempio, alla fine del secolo, della Giuseppe Laterza e figli di Bari.
Le case editrici che cominciarono ad ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] si discusse: secondo alcuni venivano procurati da Mussolini, secondo altri erano di fonte giolittiana o del generale Peppino Garibaldi; una commissione appositamente nominata scagionò comunque il B. da ogni sospetto.
Il 24 maggio, dopo i fatti di ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] quartieri popolari di Porta Genova, Porta Ticinese e Porta Garibaldi. Il numero dei senza casa superò le 100.000 a Chiaia e Posillipo, ma arrivavano al 12,2% a San Giuseppe (T. Pfirsch, Des territoires familiaux dans la ville. Classes supérieures ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] molti anni dopo - "era certamente errata e denunciava in Garibaldi e Mazzini i precursori del fascismo. Un secondo corso, scritto e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe Berti, esecutore di direttive staliniane (Un'isola, pp ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] F. Lovatelli, T. Rasponi, i fratelli Giuseppe e Giovanni Galletti Abbiosi. Escluso ancora dai 1969, pp. 357, 903, 931, 953, 956, 967); L. Rava, Manfredo Fanti, Garibaldi e L. C. F. (Lettere e documenti inediti), in Nuova Antologia, il sett. 1903, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] invettive faziose, non pur a "colui che detiene", ma a Garibaldi e a Mazzini; convinti di trame settarie e di sanguinosi attentati più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come humanitas ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] volta la candidatura, declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievo Giuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, pp che era con Garibaldi in Sicilia, di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1944, con lo stesso incarico, fu trasferito alla brigata «Garibaldi» sita nelle valli di Lanzo. Come già con la vicino la preparazione del ‘piano della CGIL’, fatto elaborare da Giuseppe Di Vittorio nel 1952, in cui erano emerse le prime ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] dedicato al patrono della città. La chiesa attuale, rinnovata da Giuseppe Valadier, risale al sec. 12° e fu edificata sulla catacomba Studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina, V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 66-67; E. Lunghi, La scultura ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] centenario della sua nascita, Milano 1897, con introduzione di Giuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel serie s, VI (1956-57), pp. 93-131; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 444 s.; F. Traniello, ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...