CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] . Nel 1857, avuta la notizia che Francesco Giuseppe aveva concesso la grazia totale ai trentadue profughi Carrano, I Cacciatori delle Alpi, Torino 1860, pp. 465-76; G. Garibaldi, I Mille, Rocca San Casciano 1933, ad Indicem;G. Guerzoni, La vita ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] nel gennaio 1942 con l'operazione T. 18.
Passato al comando dell'VIII divisione con insegna sull'incrociatore "Garibaldi", prese parte alla grande battaglia aeronavale detta di "Mezzo giugno", che impedì agli Inglesi di far giungere un convoglio ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta . S. Mancini. Riprese le armi nel 1866, al fianco di Garibaldi, ed ebbe da lui l'ordine di trasmettere il famoso "obbedisco". ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] in movimento tra Ustica e la Sicilia, essendo scarsa la visibilità e mediocri le condizioni delle macchine del "Garibaldi", il F. virò di bordo, ritirandosi.
Comandante dei dipartimento militare marittimo di Taranto al momento dell'armistizio, si ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] a dar l'ultimo crollo agli oppressori d'Italia, ciò che non tarderà molto" (Facta, pp. 21 s.). E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il progetto non incontrava il favore degli ambienti governativi, che già ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] infatti, nello scontro che oppose Mazzini e Garibaldi sul problema della Comune parigina e che determinò democratico. Morì a Firenze nel 1900.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di Giuseppe Mazzini, Epistolario, LIV, p. 287; LV, p. 319; LVIII, pp. ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] Donizetti), 1843 (Ilreggente di Saverio Mercadante) e 1845 (Ernani di Giuseppe Verdi e Norma di Bellini).
Toccò l’acme della carriera di di un milione di fucili, promossa dal prode generale Garibaldi»; ibid., 9 febbraio 1860).
Nel 1860 diresse la ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] e indossandone la tradizionale casacca turchina con grembiule. Lo scultore Eugenio Baroni lo prese come modello per la figura di Garibaldi nel monumento di Quarto dedicato ai Mille, inaugurato il 5 maggio 1915.
Nel 1913 fu scelto per interpretare la ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] seguente elenco di debutti: 1943, Venere in Dafni di Giuseppe Mulè, l’Angelo nella Sacra rappresentazione di Abram e ; 1947, Marù nella Monacella della fontana di Mulè (Politeama Garibaldi, Palermo); 1948, La figlia negli Incatenati di Renzo Bianchi ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] l'insegnamento accademico, tanto che distrusse una delle sue prime statue, Giuseppe ebreo, troppo ligia ai canoni e alle preferenze estetiche di quella scuola.
Nella testa di Garibaldi (che presentò nel 1907 a un concorso bandito dalla provincia di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...