FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] ). Sempre per incarico del governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione della relativa porta denominata "Boncompagna" in onore di papa Gregorio XIII (Paci, 1973, pp. 34 s ...
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FINZI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] dic. 1856 in virtù dell'amnistia concessa da Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il F., A. Luzio, Il milione di fucili e la spedizione dei Mille, in Garibaldi, Cavour, Verdi..., Torino 1924, pp. 75-137; Id., La spediz. ...
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GADDA, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] parla di 800 fucili, ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a Garibaldi di prenderne il comando. Chiusasi la crisi con l'arrivo dei Francesi e la sconfitta di Mentana, il G. fu convocato a Firenze ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] Ritratto della madre esposto alla Mostra dei ritratto di Monaco dello stesso anno (fra gli altri ritratti del D.: Garibaldi, Mazzini e Ritratto della contessa X).
Malgrado l'artista continuasse a lavorare fino agli ultimi anni della propria esistenza ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Carte Castellazzo, in Arch. privato di Casa Dolfi, Firenze. Nel Museo Centrale del Risorgimento a Roma, sono conservate lettere del C. a G. Garibaldi (buste 45, 931, 933), a G. Basso (b. 45), a M. Macchi (b. 242), a T. Riboli (b. 496); le lettere ad ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] Pilo, il quale procurò alla spedizione il sostegno di Crispi, l'avallo di Mazzini e, soprattutto, la promessa, sia pure vaga, di Garibaldi d'intervenire in caso di successo. Il 26 marzo 1860 il Pilo e il C. partirono da Genova su una vecchia paranza ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] rapporto fra realtà e invenzione e di aver cenato con Garibaldi narrante le sue gesta; aveva familiarità con Gino Capponi e tutte le aspirazioni e tutte le gioie che lor son proprie» (Giuseppe Pasolini 1815-1876, 18873, pp. 535 s.). Per scrupolo ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] e di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di aver di aver sottoscritto un indirizzo a Mazzini e a Garibaldi in occasione della celebrazione dell'anniversario della Repubblica romana ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Roma 1939-54, ad Indicem; G. Bandi, IMille. Da Genova a Capua, a cura di E. Di Nolfo, Milano 1960, pp. 305, 419; G. Garibaldi, Epistolario, VI, a cura di S. La Salvia, Roma 1983, pp. 204, 285; La campagna del 1866 in Italia, a cura del Corpo di Stato ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dimissionario del primo collegio di Roma, Ricciotti Garibaldi, e presentandosi da parte ministeriale la candidatura inaugurazione del monumento a Dante. Intervennero a favore del B. i fratelli Garibaldi, S. Canzio, F. Cavallotti, M. R. Imbriani, G. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...