L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel Giordano Bruno, con particolare solennità; 1895, monumento a Garibaldi), l'obbligo del segreto, l'ubbidienza cieca ai capi ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Semeria; la traduzione del testo biblico è di don Giuseppe Clementi e le note del padre Giovanni Genocchi, simili («ecco il cannone che distruggerà il Vaticano») siano attribuite a Garibaldi, come reazione al dono di una Bibbia da parte evangelica, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la sostituzione dell’epigrafe di Felice Cavallotti con l’effige di Garibaldi a Loreto che recita: «Loreto / nota ai due mondi che il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre ricorre la Traslazione della santa ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] volumetto con Vangeli e Atti a cura di Giuseppe Clementi, padre Giovanni Gnocchi e padre Giovanni Semeria viene considerata come «il cannone che distruggerà il Vaticano» anche da Garibaldi, cfr. A. Jahier, La Bibbia nel giudizio di illustri italiani ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel di D. Meldi, Santarcangelo di Romagna 2008.
29 L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’esilio dal Regno delle Due Sicilie era in contatto con Garibaldi, il quale, quando arrivò in Sicilia, fece una donazione e subito fondò la rivista «Graal», sulla quale scrissero anche Giuseppe Ungaretti, Ada Negri, Lionello Fiumi. Pur non essendo un ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] dal 1831 non ospitava più la nunziatura e che molto aveva rimpianto il richiamo a Roma dell'internunzio A. Garibaldi, tranquillo e piuttosto conciliante. La tradizione gallicana della Francia, indebolitasi nel tempo ma non del tutto superata, rendeva ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] prescritta, iniziò il noviziato assumendo definitivamente il nome di Giuseppe Benedetto.
Pronunziati i voti nel 1840 e ricevuti nello 1860 come nel 1862 il D. ebbe a che fare con Garibaldi, e la seconda volta dovette ospitarlo a S. Nicolò con tutto ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] di un giudizio superficiale: è vero senz'altro che tra il 1860 e il 1867 il G. si muoverà al seguito di G. Garibaldi e parteciperà alle sue imprese, ma, come segnalerà il prefetto di Firenze all'inizio del 1865 dando conto delle sue conferenze, al ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] figure sopra le arcate (perdute) e la pala di S. Giuseppe nella chiesa di S. Spirito a Ospedaletto presso Gemona (Baldissera, gli Artefici dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di Gemona (già ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...