L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] erano: 1) Gioacchino Olper, S. Sofia, fondamenta del Tintor; 2) Moisè Rava, S. Sofia, calle delle Vele; 3) Giuseppe Randegger, S ’Unità ad oggi, Bari 1982, pp. 191-205.
83. Alcune belle e rare foto di aule, refettori, alunni e maestri dei primi del ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] s. Gioacchino, così intitolata in onore di Gioacchino Pecci, di studi, cioè l’Accademia di Belle Arti propriamente detta, che aveva tre 1940, quando viene eletto presidente della comunità il prof. Giuseppe Jona.
87. Gli ebrei a Venezia, pp. 51 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e inadatta a rappresentare il bello individuato, sulle linee della Aeterni più fortemente caratterizzate: i Ss. Gioacchino e Anna e S. Alberto Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] rebus farniliaribus et variae, a cura di Giuseppe Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. Nascita di un mito, in AA.VV., Studi in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, pp. 473 s. (pp. , che costituì il casus belli): "Cum magistri et prothomagister ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] prima che l'occupazione delle Legazioni ad opera di Gioacchino Murat avesse fine e la piena potestà pontificia a tenere il capo piegato, lo raggiunse comunque un sonetto di G.G. Belli, il nr. 11, carico di dileggio per le sue mille infermità ("[...] ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di due lettere intorno ad un quadro di Antigone dipinto dal cav. Giuseppe Errante di Trapani del ch. sig. G.A. G. al ch proporzione con marmo e metalli dorati dalli signori Gioacchino, e Pietro Belli romani scultori in metallo (ibid. 1815); Pompa ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] trono della divina maestà, s. Giuseppe anziano con lunga barba a punta s. Anna e s. Gioacchino sono interpolati con episodi decorativi Tolomei, Guida di Pistoia per gli amanti delle Belle Arti con notizie degli architetti, scultori e pittori ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] governo borbonico (poi ministro di Giustizia di Giuseppe Bonaparte).
A Napoli il giovane J. fu e ministro di Giustizia di Gioacchino Murat e, nel 1820, del maggior parte dei pezzi, tra cui i vasi più belli e più rari della collezione (G. Jatta jr., ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] a un rapporto epistolare con Giuseppe Prezzolini. Il 30 gennaio 1910 discusse con lo storico Gioacchino Volpe la tesi di laurea le proprie contraddizioni: «Dimmi, passante dai tristi occhi belli, / non forse udisti in gravi ritornelli / chieder dall ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] ogni collaborazione con il governo di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, il M. sconsigliò a 1779-1803, Napoli 1992, pp. 133-170, Id., Ad modum belli. Il governo delle province napoletane tra antiche segreterie e nuovi ministeri, in ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...