PACIFICO, OCEANO (XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, 11, p. 479)
Giuseppe Morandini
Le indagini oceanografiche nel P. sono continuate nell'ultimo decennio con lo scopo di approfondire i dettagli delle [...] i 2000-2500 m, pur senza raggiungere la media salinità degli oceani, che, del resto, non si raggiunge nemmeno nelle grandi profondità abissali con temperature oscillanti tra 1 e 2 °C.
Notevoli infine le nuove misure sulla trasparenza, dalle quali si ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] passato della pittura veneta. A Venezia fu chiamato dal fratellastro Giuseppe. È da quel 1852 che data veramente la vita artistica dal lontano Carnevali e si conclude con la scultura del Grandi, del Bazzaro, del Troubetzkoy e di Medardo Rosso.
Nel ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] (10 maggio) facendone un importantissimo centro militare per la protezione delle rotte dei convogli del nord-Atlantico. Grandi basi aeree vi furono allestite (tra cui di particolare importanza quella di Keflavik) a cura specialmente delle truppe ...
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SCARPA, Antonio
Pietro Capparoni
Anatomista e chirurgo, nato a Motta di Livenza (Friuli) il 19 maggio 1752, morto a Pavia il 31 ottobre 1832. Datosi alla medicina, studiò a Padova anatomia sotto G.B. [...] Vicq-D'Azyr, P. Wenzel e G. A. Brambilla chirurgo di Giuseppe II, che tanto in appresso doveva interessarsi dello S. Proposto da questo . è abbondantissima. L'anatomia comparata gli deve grandi progressi. Fece studî sui nervi cerebrospinali, sul ...
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PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940)
Giuseppe MORANDINI
Emilio LAVAGNINO
È tra le città italiane, una di quelle che più hanno sofferto durante il recente conflitto e per i bombardamenti e per il fatto [...] S. Frediano e di S. Stefano dei Cavalieri sono state sfondate e quella di S. Paolo a Ripa d'Arno ha avuto bisogno di grandi restauri. Tra i palazzi i danni più gravi si sono avuti in quello detto "alla Giornata", in quello della Carovana, in palazzo ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] Buckingham, non rimane in vista al pubblico che una Castità di Giuseppe a Hampton Court. Nel 1630 mandò a Filippo IV un Mosé salvato di ogni paese. Dipinse per la cattedrale di Portici tre grandi tele. L'ultima sua opera fu una Betsabea mandata nel ...
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Archeologo, nato a Castelli (Teramo) il 13 gennaio 1842, morto a Roma il 29 ottobre 1922. Laureatosi in lettere a Pisa (luglio 1865) si dedicò dapprima all'insegnamento, e fece viaggi d'istruzione a Parigi [...] le antichità e perciò accettò con entusiasmo la proposta di Giuseppe Fiorelli di coadiuvarlo nell'opera assai ardua e penosa, sia fascicolo uscì nel gennaio 1876, e la fondazione di grandi musei nazionali a Roma e nelle più importanti regioni che ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] anni Settanta, e quella direttoriale. La tradizione del grande passato strumentale si fonde così con le esigenze Lou Salomé per la Staatsoper di Monaco (1981).
Bibl.: Intervista a Giuseppe Sinopoli, in Musica maestri!, a cura di F. Rosti, Milano 1985 ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] in Francia, Russia, Inghilterra, Spagna, America.
Il figlio Giuseppe nacque a Milano l'11 novembre 1825. Frequentò a Milano concetto della Divina Commedia, gli meritò il massimo premio e grandi lodi. Lavorò, oltre che per il restauro delle antiche ...
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Nato il 17 agosto 1833 ad Arezzo, morto a Roma il 4 agosto 1908. Fu preside di liceo a Livorno e a Roma, poi passò al Ministero della pubblica istruzione, dov'ebbe uffici varî, fino a quello di direttore [...] più tardi dal C. dimostra che egli, pur tenendo fede all'ammirazione per i classici antichi e per i grandi poeti italianî moderni, divenne uno dei più fervidi e autorevoli studiosi e divulgatori in Italia delle letterature straniere, specialmente ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...