ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Enoch, Noè, Abramo, Lot, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Mosè, Aronne, Dhū'l-Kifl ossia forse notare che gli Zaiditi e gl'Ismā‛īliti riuscirono a fondare veri e grandi stati, come quello del Yemen.
I Khārigiti, dai quali provengono gli ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nuove città si sviluppò presto una vita così rigogliosa e su basi così larghe, che il nuovo mondo fu detto la "Grande Grecia". Ai Calcidesi spetta invece la fondazione della prima colonia in Sicilia, Nasso, e quindi, più a sud, di Catania, Leontini ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] del 1884 e 1888). Cfr. anche la corrispondenza di Luigi e Giuseppe Caprotti, in Esplorazione commerciale, Milano, II (1887); III (1888 Claudio Severo (111 d. C.) la costruzione di una grande arteria, che, muovendo dalla Siria, giungeva fino al Mar ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] enumerati per i Greci, e già dal tempo di Marziale (XIV, 216) la caccia agli uccelli per mezzo del falcone. I grandi signori romani si crearono immense riserve di caccia; il tempio di Diana Nemorensis ad Aricia riuniva i cacciatori per speciali riti ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] che al suo tempo non ne aveva meno di tre milioni. Flavio Giuseppe, Guerra giudaica, II, 16, 4, attribuisce invece la cifra di trentina, e due fra esse superano gli 8 milioni. La "Grande Londra" ha oggi una popolazione press'a poco uguale a quella ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] questi scrittori è una sola: conservare intatte le glorie del passato e far grande la terra natia; un sol motto li unisce: "si tu sé Corsu, lì a poco, lo dichiarò traditore. Mentre Giuseppe Bonaparte lavorava col Buonarroti per accendere di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] scuole d'allora dedusse due massime positive Giovanni da Ravenna, il grande maestro del suo tempo (1343-1408): l'una che non si Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini dei ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] in Polibio il nome Galati designa tutti i Galli e in Giuseppe Flavio e Dione Cassio il nome di Celti, per il date stagionali del calendario celtico. L'anno irlandese è diviso in due grandi periodi di 6 mesi ognuno, e questi alla loro volta in 2 ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] nimeṣa.
Gl'Indiani solevano inoltre raccogliere, teoricamente, il tempo in grandi età o yuga. Fra tutti gli yuga, il Kali, l compreso, e avrebbe ripigliato il bisesto nell'anno 49. Giuseppe Scaligero e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] a valle del ponte della Torre la cui parte centrale è apribile, si estende per parecchi chilometri il porto di Londra, uno dei più grandi del mondo. Ancora alla fine del sec. XVIII il punto di approdo delle navi era presso la City, tra il Ponte e la ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...