Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] esistono anche quattro adattamenti: tre di L’avvertimento, di Giuseppe Lo Bocchiaro, Claudio Stassi e Valerio Spataro (Hazard 2000), anche Salvo, che nel finale di T1 Minnie invita a fare il grande passo con Livia, e che all’inizio di T2, in un ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] come filii Zebedaei, con uso osceno nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli) e i bartolomei (si veda il brutte parole. Semantica dell’eufemismo, Milano, Mondadori, 1969.GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, ideato e diretto da Tullio De Mauro, ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] questa sede ci concentreremo sulle problematiche linguistiche di alcuni grandi film della storia del cinema. Il doppiaggio è una a colpevolizzare lo spettatore, Sam Loomis (John Gavin/Giuseppe Rinaldi), per convincere la fidanzata Marion Crane (Janet ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] esaltata da critici e scrittori come Fiorenzo Toso, Giuseppe Manfridi e Maurizio Soldini) dal titolo La bambina inondate da un sole accecante, si tuffa nel mare increspato di piccoli grandi pensieri, strappa un gambo, un altro, un altro ancora, per ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] di uno degli autori. Tra i quali si segnalava Giuseppe Aldo Rossi, uno dei padri dell’enigmistica italiana scomparso riforma cluniacense. Melk è un comune e soprattutto una grande abbazia benedettina nella Bassa Austria.Anche tra gli altri nomi ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] sua «prosa d’intervento», così come amava definire Giuseppe Ungaretti i suoi testi sull’attualità.Il libro ma credo sia successo perché è un romanzo che attraversa uno dei grandi tabù umani, quello del rapporto totalizzante che si crea tra il maestro ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] utilizzati anche per costruire case in Africa: molte maman hanno grandi famiglie e anche dei figli laggiù e devono mandare soldi. né abbellimenti, «quasi un referto clinico», come ha scritto Giuseppe Sergio in Tirature ’19 (pag. 50). Si può citare ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] Morlupino fa tutt’e tre le cose: parla del friulano con grande consapevolezza linguistica («Jo sarès un menchion / A favellâ e cui sono da aggiungere i nomi di Girolamo Biancone, Giuseppe Strassoldo, Giovan Battista Donato, e della Brigata udinese – ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] un’eroica traduzione decisamente sbilanciata e spericolata, ma di grande interesse).Il faro di questa traduzione può essere l’assunto di Celan, c’è stato il Meridiano curato da Giuseppe Bevilacqua, le cui versioni però non si possono considerare ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] del francese Camille Jordan (1838–1922) e dell’italiano Giuseppe Peano (1858–1932), senza dimenticare, in geometria, le 28): non una dedicazione, quindi, ma l’ovvio riferimento al grande scienziato toscano, a cui rimanda non solo il referente ma ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza pittorica, di colore e di luce della contemporanea...
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...