GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] francesi nel 1798, e riparato a Dresda, vi incise due grandi tele di Claude Lorrain (C. Gellée), una Fuga in Egitto 2, Grafica e immagine, Torino 1981, p. 341; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982 ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] Esposizione italiana diFirenze nel 1861,- ove concorse con un grande quadro di soggetto religioso (Cristo deposto), che fu nella chiesa parrocchiale di Albino (Transito di s. Giuseppe, 1905), ma ancora prevalgono gli affreschi: medaglioni della ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] a cura di R. D'Amico - R. Grandi, Bologna 1987, pp. 66 s., 103-110; R. Grandi, La pittura tardogotica in Emilia, in La 1086, pp. 623-625; E. Riccomini, Capolavori al museo, in S. Giuseppe ai Cappuccini, a cura di R. Sernicola, Ferrara 2001, p. 67; V ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] la pianura di Esdrelon.
La città è menzionata per la prima volta da Giuseppe Flavio (Vita, 24) Col nome di Besara, come luogo di ammasso di Licomede.
La sinagoga di B. S. è una delle più grandi fra quelle trovate in Palestina (m 35 × 15). È a pianta ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] Etnea n. 172 (oggi rimane soltanto l'insegna e un grande tavolo rotondo, da lui progettato). Intorno al 1930, sempre Carranna (fraz. di Mascali) progettò e realizzò la chiesa di S. Giuseppe e a Lavinia quella di S. Maria. Nel 1955 realizzò la nuova ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] tutti marine e paesaggi, oltre a "Maria SS.ma, San Giuseppe ed angeli che passano colla barca" e "Figure di Nostro 1994, pp. 244, 314 s.; V. Abbate, La stagione del grande collezionismo, in Porto di mare 1570-1670: pittori e pittura a Palermo… ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] di ascensione mistica tipica dei tardo barocco. Grandi coretti sono disposti al di sopra delle quattro Ripa, dove forse disegnò la decorazione in stucco della cappella di S. Giuseppe. L'ultimo suo lavoro documentato (1745-51) fu per la chiesa ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] fu tuttavia esaudito dai Borbone, bensì, più tardi, da Giuseppe Bonaparte, che il 29 marzo 1806 lo nominò successore di 1820 eseguì quella che è l'opera sua più conosciuta, la grande tela raffigurante Francesco di Borbone, duca di Calabria, con la ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] progressi dell'incisione, cui andava a suo dire il "più grande onore" fra le arti contemporanee la figura del G. prende Luigi De Cambray Digny.
Nel post scriptum, lo stampatore Giuseppe Gonnelli, dedicando la collezione tematica alle "Glorie della ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] sedute su un divano in attesa di clienti, erano descritte con grande realismo, ma senza che il biasimo per il fenomeno dello (monumenti ad Agostino Vigliani, 1911 circa, e a Giuseppe Gallia: Brescia, cimitero Vantiniano). Invece, nelle opere ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...