GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] il pagamento per due meridiane "fatte contro le muraglie delle due grandi gallerie del castello di Moncalieri".
Morì, certamente a Torino entro il 1686, quando il figlio Giuseppe Fabrizio, medico, riceveva denaro a saldo del pagamento per decorazioni ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] in luogo diverso dai due precedenti. Nell'ottobre dello stesso anno si trasferì a Cracovia per assumere la direzione dei lavori della grande chiesa dei SS. Pietro e Paolo: la prima pietra venne posta il 23 giugno 1597; due anni dopo il B. lasciò ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] esempio di Roberto Bompiani o Cesare Mariani – come gli Interni pompeiani (1891, già Christie’s); altri sono di grandi dimensioni, concepiti come vere e proprie macchine teatrali, legati a importanti avvenimenti storici e in parte riecheggianti Alma ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] della data ma del 1749 si dà conto: "Per la Palla di S. Giuseppe, contati al Signor Gio. Batta Groni, pittore veneziano, lire 372" (Fano, inizio del XIX secolo al centro del soffitto appare un grande cartiglio con stemma.
Nel 1738 realizzò la pala d ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] XVII a Medicina, ove raggiunse una posizione sociale ed economica di grande rilievo e mantenne contatti e vincoli di parentela anche a Bologna. Fabbri e tratti da invenzioni di Vittorio Bigari, Giuseppe Marchesi, Antonio Rossi e Giacomo Pavia. Pur ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] urbanistica neoclassica di piazza del Popolo dovuta a Giuseppe Valadier.
Le opere, tuttora in loco, la figura del Redentore.
Sono firmate e datate 1837 e 1838 le grandi statue di S. Benedetto e della Fortezza per due basiliche romane: rispettivamente ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] figli, fra cui Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. C. presentò due soluzioni. Risultò vincitore, com'è noto, Giuseppe Brentano. Il 6 sett. 1890 il C. fu nominato membro ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] in specie con la famiglia Gualandi - don Giuseppe Gualandi era stato suo compagno di studi all' Dall'Accademia al vero. La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità, a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp. 59, 150-155; A. Garuti, A. G., in Arte a ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] ma poté farsi anche un'importante esperienza diretta, accompagnando il Grandi in numerosi viaggi d'ispezione a corsi d'acqua a lo ricordano un busto ed una lapide apposti dal nipote Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Accademia ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] ove valorizzò le inquadrature naturali mediante grandi finestre a unico cristallo e cimentandosi Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, I, p. 545;L. Huetter, S. Giuseppe in via Nomentana, in Semaforo, dic. 1960;A. Busiri Vici, La Casina vignolesca ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...