CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] nella pane inferiore da Giacomo e finita nel 1721 da Giuseppe Sardi, Egli fu vincitore del primo premio del "concorso clementino 'aprile e il settembre 1591 tra gli scultori dei candelieri grandi della lanterna (Francia, p. 120).
Piero e Pierantonio: ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] popolare via Untoria. L'arguzia era tuttavia unita in lui a una grande generosità e alla noncuranza per il denaro.
A Savona e fuori il B soffrire per la rivalità del suo concittadino Carlo Giuseppe Ratti che, fedele seguace delle teorie neoclassiche, ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] descrivono scene di vita lavorativa, traggono ispirazione dall'opera di Giuseppe Biasi - il più noto pittore sardo dell'epoca - riecheggiando un gusto vicino alla Secessione, con grandi figure racchiuse da netti contorni a disegno.
Tornato al fronte ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] Oretti è la migliore fonte per la ricostruzione della sua vita. Sua prima opera fu la decorazione di una sala con grandi "paesi" a tempera nel palazzo Hercolani di strada Maggiore a Bologna (scomparsa). Aveva già una certa notorietà, tanto che nel ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] dipinto Alessandro e il suo medico Filippo, che gli valse la grande medaglia d'argento; due anni dopo espose La morte di istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si vedeva tuttavia offrire, con reale ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] il terzogenito F.) ebbe commesse di rilievo: dalla grande fiaccolata per il giubileo dei reali del Württemberg alle . d. Facoltà di architettura, Fondo Fantappiè), per Giuseppe Targioni ex amministratore dell'industriale e finanziere Pietro Bastogi, ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] tavole citate è contenuto nel volume della Biblioteca Riccardiana di Firenze (Grandi Formati 33, cc. 20, 34, 53, cfr. Baroni, 2011 illustrò con quarantaquattro tavole a bulino l’opera di Giuseppe Segaro che fu pubblicata postuma dal figlio di questi ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] ornato della chiesa cappuccina in occasione della canonizzazione dei santi Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa. Nel 1753 iniziò a dipingere le tre grandi tempere su tela per la sagrestia del Carmine di Medicina (Bologna), opere che rimangono ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] nota la speciale inclinazione del B. conosciuto a Roma, per questo genere -, e precisamente i due grandi ritratti di Vittoria De Caro e di Giuseppe De Caro, assieme ai due busti di Francesco Antonio De Caro e dello stesso committente Giovanni Camillo ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] conoscenti consigli sulla tecnica pittorica. Si dedicò allo studio dei grandi maestri, facendo copie delle opere di Mattia Preti, G 1760, "una marina" (ibid., Ufficio 14, busta 430) di Giuseppe Sardi nel 1771 "due piccoli paesini" (Ibid., Not. d. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...