POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] l’allestimento scenografico per La forza del destino di Giuseppe Verdi, che fu rappresentata all’Arena di Verona. Pisa 2004; Gio P. Sentire la scultura: “Il Flauto magico” e le grandi opere nel Parco della musica (catal.), a cura di C. Terenzi - ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] (Galassi, 1999, p. 402), del Sogno di s. Giuseppe della parrocchiale di S. Giacomo di Gavi (Cervini, 2004, 33; Id., ibid., pp. 164-169, nn. 7-9; Id., I grandi disegni italiani del Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso a Genova, Cinisello Balsamo ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] il C. con l'aiuto di Domenico e di C. Giuseppe Fossati completava le decorazioni interne ed i palchi. Una iscrizione, che . Mason, 1979, p. 19), quattro vedute in folio di grandi monumenti della Grecia antica, ripubblicate con ritocchi da J. Wagner, ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] doveva essere ricco di marmi preziosi, con due statue più grandi del vero dedicate a S. Contardo e al beato Amedeo di , fu battezzato a Como il 9 genn. 1701. Figlio di Giuseppe Tommaso (fratello di Giovanni Antonio) e di Marsilia Carlone di Scaria ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] primo premio. Furono invece dati due premi di incoraggiamento, uno a Giuseppe Ceri, progetto n. 5, e l'altro al C., progetto bizantino e di romanico: un impianto cruciforme sovrastato da una grande cupola emisferica, che crollò il 21 nov. 1929, poco ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] un'ambientazione surreale e li presentò in una serie di cinque grandi litografie (cm. 46 x 77) che avrebbero costituito il (cfr. Miotti, 1970-71, p. 88). Il ritratto di Giuseppe Miani, stampato dal Lemercier (Milano, Racc. Bertarelli, due esemplari), ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di S. Lorenzo a Lodi e il polittico di S. Giuseppe, oggi nel Museo civico della stessa città.
È del 1561 119-120, pp. 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C. ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] Canova che apprezzò l'esecuzione, allora in corso, dei grandi capitelli per la sala rotonda del Museo Pio-Clementino e Pinciani e P. Kauffmann, sotto la direzione di Bertel Thorvaldsen.
Giuseppe morì a Roma il 25 febbr. 1837.
Si conosce anche ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] i personaggi più eminenti dell'antichità", segnalata da Giuseppe da Bra (Ceva in tutti i tempi, Cuneo ma 1982], p. 127; G. Romano, Le origini dell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale di Torino, a cura di ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] a Corbetta, il D. si rivela sensibile alle grandi scene affrescate da Giovanni Battista Carlone.
Non lontano da . Antonio di Padova.
Il D. morì a Milano nel 1689 e, come Giuseppe, fu sepolto in S. Pietro (Carminati, 1893).
Fonti e Bibl.: Treviglio, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...