CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] dove, su commissione del Pyrker, eseguì, ai due lati della scala grande conducente alla cattedrale, nel 1839 le statue di S. Paolo e di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] . sposò Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe, e anch'essa autrice di alcune litografie (Calabi, 1985, pp. 79, 91 s., 97-104 (figg.); Ospedale maggiore - Ca' Granda, I, Ritratti antichi, a cura di M.T. Fiorio, Milano 1986, pp. ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] qui per tre anni fu uno dei più valenti discepoli di Giuseppe Bertini. Al 1864, anno di conclusione dell'Accademia, sono ascrivibili parte della casa reale dell'Arresto di Luisa Sanfelice, un grande olio già esposto con successo al Salon di Parigi del ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] aveva realizzato. Accanto a questi figurano le opere di tutti i grandi artisti seicenteschi, come F. Albani, G. Brandi, A. Carracci -85, pp. 37-44; D. Graf, Die Handzeichnungen des Giuseppe Passeri, Düsseldorf 1995, pp. 276-278; M.T. Bätschmann, ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] dei padri domenicani all’Aventino (1936), il collegio S. Giuseppe in via del Vignola (1937), la casa generalizia dei magazzini generali, costruiti tra il 1918 e il 1925, è un grande edificio a scala urbana costruito come scalo per le merci in arrivo ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] i lavori per l'arco della Pace, Benedetto eseguì le grandi statue dei fiumi Po e Ticino; per lo stesso monumento fu V. Vela. Nel 1867 commissionò ad un altro allievo, Giuseppe Bayer, una statua, di dimensioni eroiche, di Camillo Pacetti (lapide ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] della cortina a mattoni e delle cornici in travertino e le grandi aperture in ferro vetro sintetizzano le scelte che il G. Fumaroli, da cui ebbe Maurizio (1936), Maria Grazia (1937), Giuseppe (1939) e Gianluigi (1943).
Con Valle intanto aveva avviato ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] . 23; M.A. Chiari Moretto Wiel, Le grandi pitture pubbliche veneziane nella visione di Domenico Lovisa, ibid S. M., in Per l'arte: da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, II, Monfalcone 2001 ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] greca ed ebraica A. Mussi, che orientò il giovane L. alla conoscenza dell'arte incisoria e allo studio delle opere dei grandi virtuosi del mestiere come A. Masson e G. Wille, dirigendolo nella prima produzione calcografica (del 1785 è la Madonna del ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] 'elevato livello raggiunto dall'E., espresso mediante grandi figure allegoriche, festoni, ghirlande e mascheroni, l'apparato funebre di Ferdinando di Borbone (1802), in gara con Giuseppe Fornaroli che poi ebbe l'incarico (Arch. di Stato di Piacenza, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...