DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] (bozzetti di Giuseppe Bonito; i motivi ornamentali delle otto sovrapporte sono su disegno di Giuseppe Bracci). A 1787 attese a una nuova serie, raffigurante, in dieci arazzi di grande formato, la Favola di Amoree Psiche per l'addobbo di alcuni ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] e alberi; vedute, sempre inserite in ampi panorami, di Arpino e di Atina). Caratteristica comune di tutte queste incisioni è la grande finezza di segno e di rapporti chiaroscurali.
La C. scrisse inoltre una storia dei suoi tempi, di cui però è andato ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] al 1681, le fabbriche delle chiese di Wa̢growiec e Przemęt (Grande Polonia). Lavorava ancora a La̢d quando morì, poco dopo il , oggi corrispondenti alla Baviera settentrionale.
Domenico di Giuseppe, che tra il 1699 e il 1735 risiedeva ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] nell’evidenza formale e linguistica che impalca le grandi porte urbane, consapevole dei modelli d’ampia circolazione Balthasar Neumann e Johann e Heinrich Dientzenhofer, il pittore Giuseppe Appiani e lo scultore Ferdinand Dietz.
Oltre i confini ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] stessa chiesa il G. eseguì personalmente nella cappella Avventi le grandi tele con il Sacrificio di Melchisedech, firmato e datato in Domini, con l'Annunciazione e il Transito di s. Giuseppe; quest'ultima opera fu tuttavia eseguita nel 1773, come si ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] quindici tele ovali con i Misteri del rosario e le due grandi tele con la Battaglia di Lepanto e la Battaglia di Vienna chiesa di S. Rocco, il Martirio di s. Erasmo in S. Teresa, Giuseppe che spiega i sogni al faraone per la Ss. Trinità. Del 1724 è ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] di disegno e bibliotecario della Biblioteca A. Sarti, e Giuseppe, scultore e decoratore. La sua formazione avvenne presso la possibile gli espropri dei beni privati e l'apertura di grandi sterri, secondo un'ottica di risparmio economico. Il primo ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] ritorno. Sempre alla committenza di Pio IX è riconducibile l'arazzo con la Glorificazione di s. Giuseppe, eseguito per la cappella Sistina su disegno del Grandi in occasione e ricordo della bolla pontificia del 1871 con la quale Pio IX proclamava s ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] quindi nello studio del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall , Torino 1992, pp. 206 s., 327; L. Berggren - L. Sjöstedt, L'ombra dei grandi. Monumenti e politica monumentale a Roma 1870-1885, Roma 1996, pp. 268, 289; A.M ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] gusto del tempo cominciò a preferire alle grandi scenografie teatrali forme decorative più sommesse, completa di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna 1767, prefaz., pp. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...