FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] commissione del magistrato Giovanni Leonardo Rodoero, le quattro grandi statue a misura umana, inserite in splendide nicchie S. Leonardo, S. Anna e la Vergine bambina e S. Giuseppe col Bambino Gesù e costituiscono, sino ad oggi, il gruppo più ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] contro le incursioni aeree e l'allestimento di un ospedale affidato all'Ordine di Malta per i feriti durante la Grande Guerra; la fondazione del Pontificio Istituto orientale (1917); l'intervento sull'incendio della S. Casa di Loreto e il relativo ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta contraddistingue l'edilizia di interi grandi quartieri e che, a ben vedere, assegna a Firenze un prevalente volto ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] ' Quattro Altari, ove erano rappresentati alcuni uccelli di rapina assai grandi uccisi, o alcuna oca morta, pendente, e che posa sul del giorno 5 di marzo disse che a lui era ignoto Giuseppe e la sua abilità" (Minieri Riccio, 1878).
Pochissime anche ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] figuristi", suoi coetanei, fino ai lavori compiuti con Giuseppe Palmieri (1725) e con Sebastiano Galeotti (1726 , 1976, note 26 e 27).
Nello sviluppo a Genova della grande decorazione a fresco il rapporto pittore di figure - quadraturista era stato ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] B. Novello (1763), ai tre scultori si devono i grandi altorilievi che ornano la sala rettangolare, raffiguranti due episodi dell 1891, p. 147), la statua era ascritta al catalogo di Giuseppe Ferrari. Al F. si devono anche le due statue raffiguranti ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] gramatica fu posto dai suoi genitori soto la direzione di Gio. Giuseppe del Sole [Giovan Gioseffo Dal Sole] a Bologna".
Il Maccarinelli la cappella del Crocefisso sei tele sagomate: due grandi sulle pareti laterali, raffiguranti Gesù nell'orto degli ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] sette mesi a Parigi. Qui fu ospite del cugino Giuseppe Palizzi e strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi in questa occasione due quadri dove affrontò il tema della figura umana, grande, dal vero (La vedova e La ragazza). Nel 1878 espose un ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] di S. Gregorio Nazianzeno di G. Riccardi, nel ricomporre la figura del Redentore di P. Benaglia e nell'eseguire ex novo le due grandi palme con al centro il monogramma di Cristo (Giornale di Roma, 30 apr. 1916, 6 dic. 1917).
Nel 1918 partecipò alla ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] composizioni floreali con uccelli e farfalle e scene galanti. Il grande piatto nel Museo civico di Lodi, marcato con il 1748 (Gelmini, 1995, p. 30) nominando il figlio Giuseppe Antonio (Antonio), ancora minorenne, erede universale sotto la tutela ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...