CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] stima: P. Orlandi chiama il suo dipingere "di forza, ameno e di grande invenzione"; L. Crespi nota in lui "una prontezza di disegnare, un fuoco Il Crespi nomina fra gli scolari del C. "Giuseppe Stoffer svizzero, ... Gio. Matteo Cunzelman della ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] sono state pubblicate per la prima volta (1882) da p. Giuseppe Fratini nella sua Storia della Basilica e del Convento di s l'esperienza dei maestri d'oltralpe che già avevano dato i grandi cicli delle cattedrali di Augusta, Colonia, Saint-Denis e ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] 195). È probabilmente lui il "Sr Viviani", pittore italiano, al quale negli anni 1681 e 1682 furono pagati quattro grandi quadri d'architettura dipinti in collaborazione con R.-A. Houasse per lo scalone della regina a Versailles (J. Guiffrey, Comptes ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] (Schede Vesme, p. 84, sub voce Balegno Giuseppe).
Con l'occupazione napoleonica non venne più confermato 1423). Nella chiesa di Valle San Nicolao (Vercelli) è conservata una grande Madonna del Rosario e santi firmata e datata 1809 (Spantigati, 1979, ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] economicamente solido e proficuo.
Al B. va anche il grande merito (nel campo delle porcellane e delle maioliche) di amorosamente coltivato nella vicina Bassano specialmente dai due Remondini (Giuseppe e Antonio), dal Gamba, dal Roberti e da tutta ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] : progettò e diresse da solo e con altri la costruzione di grandi edifici e forse fornì anche materiali da costruzione.
Con titolo di nuove soluzioni spaziali (1682-96; facciata di Giuseppe e Giacomo Fontana). Probabilmente su suo progetto costruì ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] decorazioni nel palazzo delle Poste; nel 1924 scolpì due grandi putti per la facciata del garage Musmeci in piazza Catania. Eseguì inoltre i busti-ritratto di Pietro De Logu, Giuseppe Sunili, Antonio Musumeci e F. Fichera nel palazzo di Giustizia ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] raffigurante la Madonna in gloria con i ss. Gregorio e Giuseppe, opera molto restaurata sul finire del XIX secolo. Nell'anno pittore (Pittura del '600..., 1976, nn. 21, 22) due grandi tele con Cristo risorto tra gli apostoli e il Noli me tangere.
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] i lavori. Della decorazione, in cui comparivano anche figure molto più grandi del vero, facevano parte: Cristo che mostra al Padre la vol. X, Posizioni matrimoniali, Uff. III, "Notaio Cicconi Giuseppe", parte II; Roma, Arch. della Compagnia di Gesù, ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] le chiese del Bresciano e del Bergamasco (Lonati, 1979, p. 270); si tratta di una produzione che mostra grandi capacità tecniche, tenacia operativa, una certa indulgenza all'agiografia oleografica, più che fervore d'invenzione e novità di soluzioni ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...