BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà con sarcofago ed angeli (h. cm 67) della Hispanic il figlio Giovacchino, il nipote ex fratre Giuseppe, Giuseppe Ettel e il modellatore Pietro Orlandini.
Morì a ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] al cimitero di Poggioreale a Napoli (progettato da Giuseppe Maresca), dove costruì con Luigi Malesci la chiesa madre, una tribuna destinata alle autorità nelle cerimonie solenni; tre grandi lucernari illuminano l'ambiente.
Del C. e del Malesci ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] di nobili trevisani, tra i quali spiccava quello del giovane Giuseppe Ferro (al tempo del Federici ancora in possesso della don Gabriele, della famiglia del duca d'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo a Barcellona e a Saragozza (ritratto del ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] di suo padre, ritrattista mediocre, e a quattordici componeva due grandi opere di stile storico. Su consiglio di Agostino Gallo, studiò con Giuseppe Patania, presso il quale migliorò la sua tecnica del disegno. Eseguì il ritratto del padre e del ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] , e, dubitativamente, le quadrature degli affreschi di Giuseppe Galeotti nella chiesa dell'Annunziata al Vastato a Genova immaginativa e per una notevole abilità nello sviluppare su grandi superfici le figure quasi intrecciate a serpentina. Isolato ...
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CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] chiesa della certosa di Fameta: affreschi della cupola e due grandi Storie della Vergine;chiesa della certosa di S. Martino a sinistra del coro, il ritratto del C. è opera di Giuseppe Roli, 1704:secondo il Titi, si tratterebbe di un autoritratto ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] Parecchie, specie agli esordi, furono le opere ispirate al tema degli operai biellesi, fra le quali Il tessitore ed il grande dipinto I lavoratori, esposto alla Quadriennale di Milano del 1906. Se in questi lavori si sentono influssi del Grosso, del ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] l'incarico da parte della Calcografia Camerale di incidere due grandi Piante di Roma, una diversa dall'altra. Ma le tratta evidentemente di Giovanni, dato che gli altri due Acquaroni, Giuseppe ed Antonio, morirono ben più tardi. A conferma di ciò ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] conservate. e in buono stato, le statue della Vergine e di s. Giuseppe. Nulla è invece rimasto della cona di S. Anna nella chiesa della SS allievo. Questi aveva lavorato con il maestro alle grandi porte di legno decorate, della stessa chiesa, ancora ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] passò alla pratica del mosaico, con la quale si acquistò grande stima e ottenne anche il titolo di cavaliere. Di lui battezza i santi Processo e Martiniano, da un cartone di Giuseppe Passeri. Di altri lavori a mosaico, di minore importanza, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...