GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] R. Lamennais) distogliendolo al contempo dal sensismo, ma che presto lo avrebbe sospinto a prendere confidenza con i grandi illuministi europei. Recepito il tomismo come la migliore risposta che il pensiero religioso cristiano avesse saputo dare alle ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ; C. F. Risi, V. B. O., Roma 1889; A. C., I grandi discepoli di G. Mazzini, in Rivista popolare di politica,lettere e scienze sociali, XI (1905 332-334; F. Manis, Una figlia spirituale di Giuseppe Mazzini (Lina Brusco-Onnis), Milano 1934, passim;L. ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] spicciola, sia del capoluogo sia dei piccoli e grandi centri della regione, nei quali aveva istituito una rete alcuni dati biografici sul G. sono dovuti alla cortesia del figlio Giuseppe; un consistente numero di saggi sulla vita del giornale e del ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] l’idea di architettura come impegno sociale cara a Giuseppe Pagano Pogatschnig, direttore dall’inizio del 1932 di La Mario Sironi e Carlo Alberto Felice.
Ornato da fotomosaici dei grandi condottieri romani e reso surreale da un candore accecante, l ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] ) e I luoghi del delitto (Torino 2003) – poi raccolti in La vita indocile (Torino 2013); prose brevi che scrutano i grandi temi della sua vita: la guerra e l’antifascismo, la militanza comunista e la crisi della sinistra, la perfezione della forma e ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] -161; Id., Per la verità. Scritti 1913-1926, a cura di R. Martinelli, Roma 1974, ad ind.; P. Spriano, Torino operaia nella Grande Guerra (1914-1918), Torino 1960, ad ind.; Id., Gramsci e l'Ordine nuovo, Roma 1965, pp. 33, 90; R. De Felice, Mussolini ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] mie fatiche, che nel delineare l'Effigi di quei Grandi ... mi mossi prima ad esporre le presenti immagini, 1641 (Ritratti ... ) sono eseguite nello stile dell'artista locale Giuseppe Caletti, la cui personalità è stata ricostruita solo di recente ( ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, in un contesto di forte crisi per l'editoria piccola e medio-grande, di sempre maggiore concentrazione editoriale e di riflusso dei temi e dell'impegno che avevano caratterizzato il decennio precedente, il ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] i Borbone c'era stata soprattutto la stagnazione economica. A suo avviso lo Stato unitario non aveva affrontato alcuna delle grandi questioni sociali del Mezzogiorno, né aveva tenuto presente che Napoli, cessando di essere il centro politico di uno ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] laici intermedi - liberali, socialdemocratici e repubblicani - raccordarsi per dar vita a un embrione di "terza forza" autonoma rispetto ai grandi partiti di massa. Era appunto questo il senso di Un appello ai dispersi, che il F. lanciò sulle pagine ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...